Positano festeggia i nonni
Positano (SA) La Festa dei Nonni, che è stata celebrata ieri 2 ottobre, è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo che intende ricordare e valorizzare queste figure fondamentali per la nostra società, sia perché ne sono la memoria vivente sia perché svolgono ruoli sempre più imprescindibili per la sopravvivenza dell’istituzione Famiglia in un contesto ormai del tutto secolarizzato. La rete da tessere e curare tra nipoti e nonni renderà il futuro di tutti noi migliore, certamente il contesto sociale più sano, le relazioni inter-familiari meno incerte e più solide, partendo da queste semplici riflessioni il Comune di Positano, nella persona del Sindaco, dottor Giuseppe Guida, ha inteso celebrare per la prima volta questa festa con un incontro speciale ad essa totalmente dedicato, che ha registrato un prologo religioso con la Santa Messa celebrata presso la Cappella delle Suore, quindi all’interno della Sala Andrea Milano, un incontro laico aperto a tutti, nel corso del quale attori e musicisti hanno dato vita a performance legate al tema del confronto generazionale: di Gioacchino ed Anna, spesso ci si dimentica ma è da loro che in parte prende il via una delle storie più belle di sempre che conduce fino al loro nipote più amato, Gesù . In questa valorizzazione delle radici s’innesta la proiezione di alcune scene dello spettacolo “Posa Posa” (della rassegna culturale “Vicoli in Arte 2024”) uno spettacolo su un racconto fondativo di questa cittadina che ha visto i nipoti, i ragazzi che hanno partecipato agli incontri di Arti Sceniche, recitare passi di una leggenda legata alla memoria dei propri nonni, goderne insieme la visione su maxi schermo, modo migliore per continuare a tessere i legami tra generazioni non si poteva scegliere.
di Lugi De Rosa
La generazione più giovane è la freccia,
la più vecchia è l’arco.
un amico di Positano: John Steinbeck.