Roma. Art Gallery Gregorio VII. “Oltre lo sguardo” con opere recenti di Enrica Capone.

19 ottobre 2024 | 00:31
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Roma. Art Gallery Gregorio VII. “Oltre lo sguardo” con opere recenti di Enrica Capone.
Roma. Art Gallery Gregorio VII. “Oltre lo sguardo” con opere recenti di Enrica Capone.
Roma. Art Gallery Gregorio VII. “Oltre lo sguardo” con opere recenti di Enrica Capone.

Segnalazione di Maurizio Vitiello – “Oltre lo sguardo” con opere recenti di Enrica Capone all’ART GALLERY GREGORIO VII di ROMA

Oltre lo sguardo con opere recenti di Enrica Capone

all’ART GALLERY GREGORIO VII di ROMA

da sabato 26 ottobre a martedì 05 novembre 2024

Vernissage: Sabato 26 ottobre 2024, ore 18:00

Critica e presentazione di Maurizio Vitiello

Ecco il testo di presentazione, inserito nel catalogo, dal titolo “Dal sentiero degli dei ai cieli futuri” di Maurizio Vitiello

“Enrica Capone con questa mostra dettagli i contenuti di una ricerca che, passo dopo passo, intende indirizzare su frontiere future.

Nata a Salerno, adesso vive e lavora a Roma e continua l’attività di architetto, iniziata negli anni ’70, che prosegue con profitto.

I suoi studi sono sempre alla ricerca di passaggi di lettura atti a rico­noscere la sperimentazione delle possibilità significative della mate­ria, dagli impasti di sabbie di quarzo, di deserti, di vetro, di lamine di piombo e di rame a fili orditi nella tela.

I suoi impianti plastico-pittorici spaziano da contenute espressioni figurative a controllate onde informali, senza mancare di rivisitare il mito e rinnovare antiche tecniche operative.

Le opere presenti, che velocemente commentiamo in possibili inter­pretazioni di senso, ci forniscono indicazioni di massima sull’ultima sua produzione, attenta a sostenere un viaggio ideale in uno spazio che sarà il nostro futuro habitat.

“Cielo di piombo” ci permette la fruizione di una spaccatura che segmenta due emisferi, il chiaro e lo scuro; “Corrispondenze” pro­fila uno stacco e un’agitazione atmosferica; “La caldara” struttura isole di fuoco e zampilli in una fuga verticistica; “La città d’oro” si­tua, in un tondo, cupole tra mitiche increspature; “La città invisibi­le” tratteggia una metropoli vagheggiata, tra profili segnici sintetici e un ventaglio di consistenze; “La luna d’oro” rimbalza su uno spet­tro buio per far risplendere il globo a noi prossimo; “La montagna incantata” sovrappone corte stesure traccianti; “La porta di Alice” presenta effrazioni vaganti; “La voce della luna” mostra un pae­saggio in cui filtra un centrato biancore; “Luna di piombo” ci offre una dimensione piena e attraversamenti materici; “Oltre lo sguar­do” riscalda una visione di fraseggi; “Polvere di stelle” calibra una dimensione spaziale in un tessuto di corrugamenti; “Riflessi” è un tappeto di fraseggi ritmici che istoriano lo spazio; “Sorriso” intende essere un valido e metafisico squarcio luministico d’effetto; “Visioni 1” declina una linea con rimbalzo speculare.

Tutte queste composizioni sostengono consapevoli elaborazioni, che proiettano un volo autentico di sentimenti.

Le tenute materiche sostanziano reti simboliche di impulsi e le con­seguenti tessiture, di mano interessante, esprimono scene di rimbalzo metafisico con doti di caratura e carattere.

Questa pittura fa riflettere.

Le mute figurazioni, seppur leggibili d’impatto, sostengono altre chiavi di letture emozionali, perché vien fuori una civiltà d’intenti, utile ad assumere annunci di future relazioni esistenziali tra i cieli del futuro prossimo venturo.”

Hanno scritto su di lei:

Marcello Smarrelli – Elio Rumma – Lidia Reghini di Pontremoli – Giuseppe Selvaggi – Emidio Di Carlo – Mara Ferloni – Paola Pinna – Fausta Gabrielli – Francesca Vergari – Stefania Di Carlo – Mario Lunetta – Valeria Arnaldi – Alessandro D’Ercole – Serena Borghesani – Catia Monacelli – Claudia Sensi Gianni Garrera – Francesco Zero

Recentemente ha esposto:

Parigi – Gran Palais Effemere -2024

Roma – ASP Sant’Alessio con Progetto “Accarezzando l’Invisibile” 2023-2024

Genova – Museo Diocesano – 2022 Progetto “Accarezzando l’Invisibile”

Roma – Galleria Purificato.Zero – 2022 – 2023

Fiumicino-Piana del Sole (RM) – MassenzioArte – 2022

Savona – Galleria del Cavallo – 2018

Zagarolo – Palazzo Rospigliosi – 2018

Latina – Artime Gallery – 2017

Gubbio – Chiesa di S.Maria dei Laici – 2015

Roma – Ass. Cult. Massenzio Arte – 2013

Salerno – Galleria Monogramma – 2011

Ascea (SA) – Palazzo Baronale – 2011

Roma – Palazzo Venezia -54° Biennale di Venezia – 2011

Roma – Morris, Casini Foundation – 2010

Roma – Galleria Monogramma – 2008

Monterotondo (RM) – Galleria Grafica Campioli – 2007

Scontrone (AQ) – Museo Int.della Donna nell’Arte – 2007

Verdelais (Bordeaux) -Eglise St.Maurice d’Aubiac -2006

L’Aquila -Palazzo Dragonetti – 2005

Frascati (RM) – Galleria Desirée – 2004

Roma- Galleria Il Labirinto – 2003di Fiano (RM) con Extravanguardia – Ex Convento di San Giovanni di Cava dei Tirreni (SA) – Galleria Michelangelo Orza Arte Gallery di Sarno (SA)

Breve bio-scheda

Enrica Capone, nata a Salerno, vive e lavora a Roma.

Architetto, inizia l’attività negli anni ’70.

La sua ricerca, dalla figurazione, si evolve verso la sperimentazione delle possibilità espressive della materia: impasti di sabbie di quarzo, di deserti, di vetro, lamine di piombo e di rame, fili orditi nella tela.

Un mondo plastico-pit­torico che spazia dal figurativo all’informale e rivisita il mito e antiche tecniche.

Un uso libero e teso a generare nelle sinergie cromatiche coaguli di emozioni e tracce di sguardi sul mondo.

Questa libertà espressiva è stata riconosciuta da tutti coloro che hanno scritto sul suo lavoro e sul continuo dialogo interiore alla ricerca dell’armonia, dell’equilibrio della bellezza che spazia dalle forme classiche delle sue figure alle raffinate tessiture delle sue astrazioni, così attuali proprio perché esprimono l’eterno presen­te di un’introspezione volta a metabolizzare e a sublimare la con­traddittoria realtà che ci circonda.