Sant’Angelo d’Ischia.Rocco Barocco vince la battaglia contro gli abusi dei vicini: il comune progetta le opere per la demolizione

23 ottobre 2024 | 10:44
Share0
Sant’Angelo d’Ischia.Rocco Barocco vince la battaglia contro gli abusi dei vicini: il comune progetta le opere per la demolizione

Rocco Barocco, 44 anni per la demolizione degli abusi del vicino, il TAR non sente ragioni, entro 90ngiorni il Genio MilitareLo scorso agosto, Rocco Barocco aveva vinto la battaglia contro gli abusi dei vicini.Dovranno essere abbattute le opere abusive realizzate a ridosso della sua proprietà, nel pittoresco borgo di Sant’Angelo, nel comune di Serrara Fontana sull’isola d’Ischia. Il Tar della Campania ha disposto, con una sentenza a suo modo storica, l’obbligo di una demolizione già ordinata nel 1980 e nel 2015, e mai eseguita.

Il Tar ha quindi assegnato al Comune di Serrara Fontana il termine di novanta giorni per l’esecuzione,sentenziando sul ricorso numero di registro generale 418 del 2015, proposto da  Barocco, rappresentato e difeso dall’avvocato Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, proprio contro il Comune di Serrara Fontana in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio; nei confronti di FelicitasBreglia, rappresentata e difesa dall’avvocato Bartolomeo Della Morte, Alessandra Breglia, rappresentato e difeso dagli avvocati Camillo LerioMiani, Francesco Miani, con domicilio eletto presso lo studio Camillo LerioMiani ;  Katia Breglia, non costituita in giudizio; per l’ottemperanza della sentenza del TAR Campania Napoli n. 3200 del 2015.Un abuso rimasto in piedi 44 anni per cui c’era stata anche la minaccia dell’invio del Genio Militare per la cui demolizione ora il comune si attrezza.Il TAR si era espresso avverso l’inerzia serbata dal Comune di Serrara Fontana e volto a far eseguire d’ufficio l’ordinanza n. 4 del 7 gennaio 1980, con l’ingiunzione di demolizione delle opere realizzate presso il fabbricato sito in località Sant’Angelo alla via Nazario Sauro.  Il Tar assegnava al Comune il termine di trenta giorni. Eppure, dopo anni di inadempienze e la nomina di diversi commissari ad acta.

Ecco la decisone assunta con determina 102 del Responabile Vacca: «Considerato che con la sentenza n. 8858 del 23.09.2024, del TAR Campania Napoli, per le motivazioni contenute, è stato assegnato a quest’ufficio il termine di giorni 90 per l’esecuzione della sentenza n. 3200 del 2015 volta ad eseguire d’ufficio l’ordinanza n. 4 del 07 gennaio 1980 recante ingiunzione di demolizione di opere realizzate abusivamente presso il fabbricato sito in localitàSant’Angelo via Nazario Sauro di proprietà delle sig.re FelicitasBreglia e Alessandra

Breglia». La sentenza 04600/2024 prevedeva, che il Comune poteva far ricorso per la progettazionedegli interventi a funzionari della Regione Campania e per la materiale demolizione delleopere al Genio Militare.Il Servizio tecnico comunale, al fine di adempiere alla citata sentenza, con nota prot. n. 9042del 26 settembre 2024 scriveva alla Giunta Regionale della Campania, al Capogabinetto della Presidenza, alla Segreteria Generale, alla Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile, alla Direzione Generale per il Governo del Territorio chiedendo di indicare la disponibilità di funzionari per lo svolgimento delle attività di progettazione degli interventi di demolizione e rispristino dello stato dei luoghi, richiesta a tutt’oggi rimasta inevasa. Ora Vacca evidenzia che: «la carenza di adeguato numero di personale in relazione alla rilevante mole di lavoro di ufficio, ulteriormente aggravatasi a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza a seguito degli eventi alluvionale del 26.011.2022, non consente al personale interno di poter assolvere alle prestazioni tecniche richieste, relative ai lavori in oggetto, se non con difficoltà a garantire un regolare svolgimento delle funzioni di istituto;

Ritenuto, pertanto, doversi procedere alla nomina di un tecnico esterno per la progettazionedell’intervento di esecuzione delle ordinanze di demolizione;

Considerato che la legge consente “l’affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici,

è stata predisposta parcella professionale per l’affidamento dell’incarico di progettazione esecutiva dell’’intervento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi per € 4.311,68 oltre cassa previdenziale 4 % ed Iva al 22% per complessivi € 5470,66– spiega il tecnico comunale– è stato contattato l’ing. Ferdinando Aloi, il quale, si è reso immediatamente disponibile a svolgere l’incarico con ribasso sulla parcella del 5 % e pertanto per la somma di € 4.096,01 oltre cassa previdenziale 4 % ed Iva al 22% per complessivi € 5.197,02.

La prestazione dovrà essere eseguita al più presto possibile e comunque non oltre giorni 20 dalla trasmissione della presente determinazione al professionista incaricato pena l’applicazione di una penale pari ad € 100,00/giorno di ritardo. La mancata esecuzione delle prestazioni affidate per qualsiasi motivo determinata non darà diritto a nessun compenso ai professionisti, ovvero in caso di esecuzione parziale delle stesse verrà corrisposto l’importo delle attività effettivamente sostenute.

A darne notizia il Responsabile del Settore Arch. Alessandro Vacca.