Sorrento, allarme dei cittadini di Priora per l’installazione di un’antenna di telefonia mobile

10 ottobre 2024 | 18:34
Share0
Sorrento, allarme dei cittadini di Priora per l’installazione di un’antenna di telefonia mobile

Sorrento. Non si placa la preoccupazione dei residenti nella frazione di Priora, in Via Santa Maria del Toro, per la prevista installazione di un’antenna di telefonia mobile (SRB Stazione Radio Base) della Wind che dovrebbe essere installata in un terreno confinante con Via Santa Maria del Toro nelle immediate vicinanze di un gruppo di abitazioni.
I cittadini preoccupati, riuniti in un comitato, si sono rivolti a Positanonews per non spegnere l’attenzione sulla vicenda della quale sono stati investiti anche i vertici degli uffici comunali e della stessa Amministrazione cittadina.
Oltre all’impatto ambientale in uno scenario che il Piano Urbanistico Comunale (PUC) inquadra come zona tutelata paesaggisticamente (E4) sono forti le preoccupazioni relative al potenziale inquinamento elettromagnetico con le ripercussioni (soprattutto a lungo termine) sulla salute delle persone residente inevitabilmente esposte in modo continuo alle onde elettromagnetiche. L’installazione di un’antenna di telefonia mobile, inoltre, causerebbe un deprezzamento delle abitazioni pari anche al 20%.
I residenti hanno raccolto molte firme di persone contrarie al progetto e l’atto è stato regolarmente protocollato al Comune. A seguito di tale manifestazione di dissenso da parte dei cittadini interveniva l’archietto Filippo Di Martino (Responsabile dell’Ufficio Tecnico) e veniva emesso un provvedimento  di sospensione in autotutela  della determina  all’epoca adottata  a seguito  della conclusione  positiva  alla conferenza dei servizi  al fine di realizzare la struttura.  Il Dirigente, in tale occasione evidenziò  che tale provvedimento era scaturito a seguito di una petizione con raccolta firme e la denuncia di un privato,  indirizzate al Sindaco, aventi per oggetto  le gravi conseguenze  per la salute pubblica  derivanti da tale futuro impianto.
Ad una prima sospensione seguì una seconda ed infine, a seguito di sopralluogo, il sequestro  per alcune strutture considerate illegittime, realizzate lungo l’area dove deve sorgere la Stazione Radio Base, con successivo ingiunzione alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi. In mancanza del quale dopo il termine consentito, oltre a sanzioni l’area potrebbe essere acquisita a patrimonio comunale.
Nel frattempo l’Azienda di telecomunicazioni ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il comitato di cittadini non intende rinunciare ai propri diritti ed è pronto a presentare ulteriori ricorsi a Enti ed Autorità istituzionali, semmai soccombenti alla decisione del Tar.