Uragano Milton devasta la Florida, paura per il ristoratore di Positano Cosimo Picci “Sto bene”
Il positanese Cosimo Picci nella foto con il pugile professionista Roy Jones, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Seul nel 1988, fa sapere che sta bene. Tanta preoccupazione anche per lui per l’Uragano Milton che ha devastato la Florida provocando morti e distruzione, con ben due milioni di persone senza corrente elettrica . . Cosimo Picci è partito da Positano circa dieci anni fa ed ora è manager affermato a Naples, in Florida. Cosimo, nipote dell’omonimo fondatore del San Vito Positano, dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, proprio in Florida dopo diverse esperienze lavorative nel mondo della ristorazione con Alberto’s on Fifth e Baleen Naples, dall’estate del 2017 è general manager di un esclusivo locale in Naples, il Burn by Rock Patel. Poi Limoncello Naples, fra i migliori della città. Ma il suo cuore rimane a Positano dove spera di poter tornare al più presto per qualche giorno di relax.
Riguardo l’emergenza provocata dall’uragano, Cosimo ci ha scritto:
“Noi abbiamo dovuto evacuare perché viviamo in una zona a rischio inondazione vicino ad un canale collegato all’oceano. Per fortuna pochi danni questa volta. L’Uragano Ian di 2 anni fa invece ci colpì in pieno a categoria 5 ed io rimasi a casa perché non ebbi tempo di evacuare, e fu veramente spaventoso… l’acqua dal canale mi circondò la casa ed entrò nel garage. Per fortuna non dentro casa.”
Naples è un comune degli Stati Uniti d’America nella contea di Collier, nello Stato della Florida.
La città è nota soprattutto per le sue case costose, le spiagge di sabbia bianca e i numerosi campi da golf. Naples è l’autodefinita “Capitale mondiale del golf”, poiché ha il secondo maggior numero di buche pro capite di tutte le comunità e il maggior numero di buche di qualsiasi altra città della Florida. La città è anche nota per il fascino che esercita sui pensionati facoltosi che infatti costituiscono una grande percentuale della popolazione. Il suo nome è un omaggio alla città di Napoli, alla quale veniva paragonata per la mitezza del clima e la bellezza del paesaggio sin dalla fine dell’Ottocento quando iniziò a crescere la sua fama di stazione climatica presso i ceti più benestanti.