“Voi mi avete fatto licenziare”: omicidio al mercato ittico di Salerno tra rancori e vendetta
“Voi mi avete fatto licenziare”: omicidio al mercato ittico di Salerno tra rancori e vendetta
Un delitto consumato all’alba, in un luogo di lavoro dove l’atmosfera, fino a poche ore prima, era quella di sempre. Francesco Iacovazzo, 72enne salernitano, ha spezzato due vite nel cuore del mercato ittico, uccidendo a colpi d’arma da fuoco Rosario Montone, 58enne di Portici, e Carmine De Luca, 48enne di Salerno.
Alla base del folle gesto, come riporta “La Città di Salerno”, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, ci sarebbero antichi rancori, mai sopiti, legati al licenziamento subìto da Iacovazzo nel 2021. L’uomo, infatti, avrebbe sempre incolpato le due vittime del furto di una cassetta di pesce che gli era costato il posto di lavoro.
Un’ossessione che, nel tempo, si sarebbe trasformata in un odio viscerale, alimentato da parole, forse anche solo innocue battute, che Iacovazzo avrebbe interpretato come ulteriori offese. Un accumulo di rancore che lo avrebbe portato a compiere l’indicibile, trasformando un luogo di lavoro in un teatro di sangue.
Le indagini sono ancora in corso, ma il quadro che emerge è quello di un uomo incapace di accettare il proprio passato e di perdonare chi, a suo avviso, lo aveva tradito. Una tragedia che lascia sgomenti e pone l’accento sulla pericolosità di alimentare rancori che, se non affrontati, possono sfociare in gesti estremi.