A ISCHIA PONTE SI PRESENTA IL NUOVO LIBRO DELLO SCRITTORE CATALANO OSCAR DOLCET RAMIREZ
Lunedì prossimo 25 novembre a Ischia Ponte, presso la Sala “Antonio Pagano” del Museo Diocesano in via Seminario, si terrà la presentazione dell’ultimo libro dello scrittore e giornalista spagnolo Oscar Ramirez Dolcet dal titolo “Tutto il tempo è un’isola”. Un volume che Ramirez, il quale da anni ama trascorrere dei periodi di riposo e di riflessione sull’isola Verde, ha ideato proprio durante i suoi soggiorni trascorsi a Ischia e Procida e scritto in Catalogna dopo una lunga riflessione. Questa sua ultima fatica letteraria da leggere tutto d’un fiato, è un invito a riflettere sulle capacità e sui bisogni dell’amore, un invito a ritrovare il piacere della contemplazione e del silenzio, di lasciarsi andare e abbandonarsi alle piccole cose della vita senza vincoli o pressioni. Pieno di metafore che spingono il lettore a riflettere, questo libro è scritto in prosa poetica ed è stato pubblicato congiuntamente in lingua catalana e italiana. Inoltre, l’opera è accompagnata da una parte audiovisiva, in modo che ciascuno dei testi abbia un proprio codice QR attraverso il quale è possibile guardare un video esclusivo del pezzo scritto dove l’autore legge il testo mentre scorrono le immagini relative. Il video al momento è stato realizzato solo in catalano ma presto sarà disponibile anche nella versione italiana.
LA BIOGRAFIA DELLO SCRITTORE E GIORNALISTA OSCAR DOLCET RAMIREZ
Oscar Ramírez Dolcet Nato a Reus (Catalogna) nel 1971, ha esordito nel mondo della comunicazione sul finire degli anni ’80. Oltre a lavorare per le stazione radio Cope, Onda Rambla e Onda Cero, ricoprendo diversi incarichi, è stato corrispondente del quotidiano El Mundo, capo redattore della televisione di Tarragona e redattore di diversi settimanali come Claxón, Espais7 e il Diari Més Tarragona. Nel settore giornalistico gli è stata conferita, nel 2001, l’insegna d’argento del Ministero dell’Ambiente e, nel 2004, ha vinto il Premio della Comunicazione della Città di Tarragona. Ha pubblicato centinaia di articoli d’opinione su diversi media come il Diari di Tarragona, il Diari Més o il prestigioso Cuadernos para el Diálogo. È membro della Cattedra Miguel Delibes e dell’Associazione degli scrittori di lingua catalana.
È fondatore e direttore dell’agenzia Avanti Comunicació e della casa editrice La Banya Edicions. È anche direttore della rivista Altafulles.cat, presidente dell’associazione culturale Etcètera, presidente di ATECA, associazione di imprenditori e commercianti di Altafulla.
Come scrittore, ha pubblicato più di venti libri di carattere documentaristico e storico e, soprattutto, raccolte di prosa poetica in catalano e italiano. Ha vinto diversi riconoscimenti letterari, tra cui il Premio Constantí, che è il più popolare in Spagna nella categoria dei racconti. Parte del suo lavoro in prosa poetica è stato altresì tradotto in inglese, francese, olandese, portoghese, tedesco e arabo.
I VOLUMI PUBBLICATI
Come autore, Oscar Dolcet Ramirez ha pubblicato: L’aigua a Tarragona, 25 anys d’Ematsa (2008), Pensaments Lleugers (2010), Esperando la ausencia (2010), Aforo completo/Tutto al completo (2012), Agricultura Mental (2013), Cafè Nuage (2013), Invasió de Camp (2015), Invasione di Campo (2015), Il triste destino della vertigine che mi divora (2017), Records de Riudecanyes. Relats de memòria oral (2019) i Les arrels del camí que no et retorna (2020), Kitab, Sadhu, Naufragi (2020)
Come coautore, invece: Restaurantes de la Costa Dorada (2004), La Catosfera Literària (2007), Històries de la Terra (2010), 25 Aniversari Biblioteca Hemeroteca Municipal de Tarragona (2010), Al quebrar la crisálida (2011), Jaume Joan Magriñà. Cor de Jazz (2012), Sirusa 25 anys (2015), La Cura (2021), Altafulla en Negre (2023) i Altafulla en vers (2024).
Tra le sue pubblicazioni ci sono dei libri in cui parla dell’isola d’Ischia, mentre altri li ha scritti sulla nostra Isola e sono::
– Tutto al completo (in copertina due gabbiani nel porto di Ischia).
– Agricoltura mentale.
– Invasione di Campo (la copertina è di Procida).
– Il triste destino della vertigine che mi divora.
– Kitab, Sadhu, Naufragi.
– Tutto il tempo è un’isola (la copertina è da un angolo di Sant’Angelo in Ischia).