A Salerno Lorenzo Forte e Concita De Gregorio assolti dalle accuse di diffamazione contro le Fonderie Pisano. I particolari.
Con una conferenza stampa indetta dall’associazione Salute e Vita è stato comunicato l’esito del processo civile che ha visto Lorenzo Forte e la giornalista Concita De Gregorio essere assolti dall’accusa di aver diffamato le Fonderie Pisano, durante la puntata del programma FuoriRoma andata in onda il 23 marzo 2018.
“Abbiamo indetto una conferenza stampa perché era necessario un focus sulle novità relative alle Fonderie Pisano. – Così Lorenzo Forte, presidente dell’associazione Salute e Vita – Innanzitutto, vorrei ringraziare il mio avvocato civilista Antonello Portanova, che mi ha egregiamente rappresentato in questo procedimento civile, ennesimo tentativo di mettere a tacere una voce libera. Possiamo dire che è ufficialmente caduta l’accusa di diffamazione ai danni delle Fonderie Pisano e che quanto è stato detto da me e dalla giornalista Concita De Gregorio in occasione della puntata del suo programma, era assolutamente il vero. Durante la puntata sono stati raccontati i fatti. C’è un’incompatibilità tra il territorio e lo stabilimento che, ricordiamo, dal 2006 deve andare via. La zona dove sorge lo stabilimento non è neanche più zona industriale, ma commerciale. I Pisano non hanno presentato appello, né hanno adottato altre vie e, sebbene raccontiamo con soddisfazione questa sentenza di primo grado a nostro favore, resta sicuramente l’amaro di un tentativo di sopprimere la voce di chi democraticamente si fa megafono di centinaia di altre persone che non hanno ancora avuto giustizia.”
Così l’avvocato Portanova: “Il Tribunale di Salerno ha rigettato una domanda risarcitoria proposta dalle Fonderie Pisano nei confronti del Dott. Lorenzo Forte, della Dott.ssa Concita de Gregorio, della Rai e di altra società a seguito di presunte dichiarazioni diffamatorie effettuate nel corso della puntata del 25.03.2018 della trasmissione “Fuori Roma” in riferimento alle Fonderie Pisano stesse. Il Tribunale con una articolata e puntuale motivazione ha ritenuto essere presenti gli elementi scriminanti/esimenti richiesti dalla giurisprudenza (interesse pubblico alla conoscenza, veridicità dei fatti, pertinenza degli argomenti e continenza espressiva) al fine di scongiurare la configurazione del reato di diffamazione ed il conseguente risarcimento in sede civile.”
Importanti novità anche sul fronte penale, con la scoperta di nuove indagini sulle Fonderie Pisano per reati ambientali gravi e i cui dettagli sono stati rivelati dall’avv. Fabio Torluccio: “Abbiamo appreso l’apertura di una nuova indagine nei confronti della proprietà dell’impianto Fonderie Pisano. Questa indagine della Procura di Salerno riguarda diverse fattispecie di reato, sia violazione in materia di sicurezza sul lavoro e sia violazione in materia ambientale. Abbiamo scoperto l’indagine in corso mediante la presentazione di un’istanza che prende nome di “Istanza 335 del codice di procedura penale”, mediante la quale abbiamo scoperto il titolare delle indagini, quelli che sono i reati in contestazione, e che l’indagine è ancora in corso. Non sappiamo quelle che saranno le determinazioni dell’attività giudiziaria, ovvero se poi verrà aperto un nuovo procedimento penale o se verrà richiesta archiviazione. Di certo le contestazioni sono molto gravi, ma sono ancora in corso di accertamento”.
Iniziative in corso la monografia realizzata sulle vicende delle Fonderie Pisano, pubblicata all’interno della rivista distribuita in tutta Italia dall’associazione nazionale Medicina Democratica, da sempre al fianco dell’Associazione Salute e Vita. E la premiere mondiale del cortometraggio Marianna, prevista sabato 30 novembre alle ore 10 presso il cinema San Demetrio di Salerno, con la presenza di scuole, dei sindaci che hanno patrocinato l’opera, gli interventi del presidente dell’Ass. Salute e Vita Lorenzo Forte, del Presidente Commissione Speciale Aree Interne Michele Cammarano, della Consigliera del Comune di Salerno Elisabetta Barone, della giornalista de Le Iene Roberta Rei, del Consigliere Sodalis CSV Salerno Gennaro Carbone, del vicepresidente dell. Ass. Medicina Democratica Paolo Fierro, degli avvocati Fabio Torluccio e Francomassimo Lanocita, della portavoce del Comitato Salute e Vita Anna Risi e del rappresentante di Stop Biocidio Enzo Tosti. Al termine della proiezione, sarà aperto un dibattito con tutto il cast dell’opera.