Amalfi condanna la violenza sulle donne: il duomo si illumina di rosso, una candela si spegne per ogni donna che muore

Il duomo ha fatto da sfondo ad una manifestazione organizzata sulle scale per dire NO alla violenza sulle donne.

“Per ogni donna che muore, una luce si spegne” è un’immagine poetica e potente che sottolinea la perdita incommensurabile che accompagna ogni vita spezzata dalla violenza di genere. Ogni donna che perde la vita rappresenta non solo una tragedia personale, ma anche una ferita sociale, un sogno infranto, una voce che viene messa a tacere.

La “luce” rappresenta la vita, la speranza, l’energia unica che ciascuna donna porta nel mondo. Ogni morte è una perdita irreparabile per le famiglie, le comunità e la società nel suo complesso.

Il silenzio che segue ogni perdita richiama l’urgenza di agire per prevenire, proteggere e promuovere il rispetto dei diritti umani, per fare in modo che nessuna luce si spenga inutilmente.

In Italia, una donna viene uccisa in media ogni tre giorni, spesso per mano di partner o ex partner.
A livello globale, l’OMS stima che circa il 35% delle donne abbia subito almeno una forma di violenza fisica o sessuale nella vita.
Perché è importante accendere altre luci: ogni luce che si spegne deve ispirarci a fare di più:

educare per prevenire la violenza, promuovendo il rispetto e la parità di genere sin dalla giovane età;
denunciare la violenza, rompendo il silenzio e sostenendo chi ne è vittima;
agire a livello politico, con leggi più severe e sistemi di supporto per le donne in pericolo.

Amalfi ha dato un segnale, unendosi a centinaia di altre città che hanno voluto gridare la loro indignazione contro questa violenza gratuita contro le donne.