Amalfi ricorda Vincenzo Naddeo: Santa Messa in suffragio il 13 novembre
Due mesi fa lasciava la vita terrena il dottor Vincenzo Naddeo, ex sindaco e figura di spicco nella vita politica e sociale della città.
Il 13 novembre, presso la Cripta della Cattedrale di Amalfi, alle ore 18.00, ci sarà una santa messa in suffragio.
Vincenzo Naddeo, medico di professione, è stato sindaco di Amalfi dal 1992 per due anni e mezzo, durante un periodo di transizione nella storia politica italiana. Naddeo, infatti, è stato uno degli ultimi primi cittadini nominati dal consiglio comunale prima dell’entrata in vigore dell’attuale legge elettorale che prevede l’elezione diretta del sindaco. A capo di un’amministrazione sostenuta dai partiti Psi e Dc, egli ha guidato la città con orgoglio e dedizione, affrontando con competenza e passione le sfide del suo mandato.
Tra i momenti più significativi del suo operato, rimane impresso nella memoria collettiva il caloroso benvenuto riservato a Giorgio Napolitano, allora Presidente della Camera dei Deputati, nel giugno del 1993. In occasione della 38esima edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, Naddeo ebbe l’onore di accompagnare Napolitano nell’inaugurazione del Museo della Carta e del Museo della Civiltà Contadina, due istituzioni che continuano a rappresentare il cuore della cultura e della storia amalfitana.
Un altro traguardo importante del suo mandato fu l’inaugurazione dell’ascensore scavato nella roccia, che collega piazza Municipio con il cimitero monumentale di Amalfi. Opera di grande rilevanza per la città, l’ascensore venne realizzato grazie all’impulso dato proprio dall’amministrazione Naddeo all’inizio degli anni Novanta. L’ex sindaco non nascose la sua emozione quando, nel 2017, venne invitato dal primo cittadino Daniele Milano a partecipare alla cerimonia di inaugurazione ufficiale, insieme agli altri ex sindaci della città. In quella occasione, Naddeo manifestò con commozione il suo legame profondo con Amalfi e la sua gioia per aver contribuito a un’opera che avrebbe servito la comunità per generazioni.
Oltre al suo operato politico, Naddeo è stato apprezzato anche per la sua carriera medica, durante la quale ha dimostrato grande generosità, bonomia e amore per il prossimo. La sua figura di medico al servizio degli altri ha lasciato un’impronta indelebile in chi ha avuto il piacere di essere curato da lui o di collaborare con lui nel corso degli anni.
(manifesto dal web)