Addio a Cassandra, la giovane che emozionò con il suo talento |
Cronaca
/

Antonia Capasso, “Cassandra”: la voce che emozionò sognando Amici si spegne a 25 anni

19 novembre 2024 | 07:29
Share0
Antonia Capasso, “Cassandra”: la voce che emozionò sognando Amici si spegne a 25 anni

Antonia Capasso si è spenta a soli 25 anni dopo una coraggiosa lotta contro la malattia.

Antonia Capasso, per tutti conosciuta come Cassandra, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla, anche solo virtualmente. La sua storia di talento, forza e resilienza è emersa nel 2020, quando aveva appena 21 anni. Durante il lockdown, un suo video divenne virale: tra una seduta di chemioterapia e l’altra presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, Antonia cantava con una voce incantevole la canzone che aveva preparato per Amici di Maria De Filippi. Un sogno a cui non aveva mai voluto rinunciare, nemmeno di fronte alle sfide più dure.

Prima che le fosse diagnosticato un linfoma linfoblastico, Antonia stava preparando il provino per il talent show. Le cure necessarie per combattere la malattia, tra cui terapie intensive e un trapianto, l’hanno costretta a sostenere il provino su Skype. Eppure, nonostante le difficoltà, questa giovane artista originaria di Frattamaggiore, un comune vivace dell’area a nord di Napoli, non ha mai smesso di credere nel suo sogno. Purtroppo, negli ultimi mesi le sue condizioni si sono aggravate e, a soli 25 anni, Antonia si è spenta. Martedì 19 novembre, la sua città le darà l’ultimo saluto.

La musica come rifugio e speranza

Antonia raccontava spesso quanto la musica fosse stata per lei una fonte di energia e speranza. In un’intervista rilasciata nel 2020, aveva condiviso le emozioni del suo provino, affrontato in condizioni insolite ma con la stessa determinazione. Aveva scelto brani che rappresentavano il suo mondo e il suo cuore: Servirà una scala di Mecna, A me me piace ‘o blues di Pino Daniele per omaggiare la sua Napoli, ed Eppure sentire di Elisa, la sua artista preferita.

Non mancavano pezzi in inglese, come Killing Me Softly di Lauryn Hill, una canzone che la accompagnava fin dall’adolescenza, e Hurt di Christina Aguilera, che per lei aveva un significato speciale legato al rapporto con il padre. Con la sua voce, Cassandra riusciva a trasmettere non solo talento, ma anche un’anima capace di emozionare chiunque la ascoltasse.

Un addio che lascia il segno

La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente chi l’aveva seguita e sostenuta nel corso degli anni. I social si sono riempiti di messaggi commossi, da parte di amici, conoscenti e fan. «Un dolore enorme, un vuoto che non si può colmare. Antonia, eri una ragazza straordinaria, piena di luce e amore. Ora sei l’angelo più bello del cielo», ha scritto Mery, un’amica. Pina, che l’aveva incontrata in ospedale, ha ricordato il loro incontro: «Ricorderò sempre i tuoi occhi luminosi e la forza incredibile che mostravi nonostante tutto. Sei stata una guerriera, un esempio per tutti noi».

La sua eredità di coraggio

Fino alla fine, Antonia non aveva smesso di raccontarsi, condividendo sui social momenti della sua quotidianità e riflessioni sincere sulle difficoltà di convivere con la malattia. In uno dei suoi ultimi post, pubblicato su Facebook a ottobre, aveva scritto: «Chi di noi ha affrontato questa battaglia sa che la vita cambia per sempre. Ogni piccolo sintomo può generare ansie immense, ma siamo grati per ogni attimo di vita che abbiamo».