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Assunzioni al Maximall Pompeii , Vicinanza propone di assumere gli operai della Meridbulloni

6 novembre 2024 | 12:42
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Assunzioni al Maximall Pompeii , Vicinanza propone di assumere gli operai della Meridbulloni

Cresce l’attesa per l’apertura del grande centro commerciale a Torre Annunziata e il sindaco di Castellammare di Stabia cerca di trovare in questa cosa un’opportunità, proprietari permettendo ovviamente . I lavoratori della Meridbulloni potrebbero presto trovare nuove opportunità di impiego presso il Maximall Pompei grazie all’intervento del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, che ha avanzato una specifica richiesta alla proprietà del centro commerciale, il gruppo IrgenRe. Questo importante sviluppo è emerso durante l’ultimo incontro, tenutosi una settimana fa, al quale hanno partecipato il sindaco Vicinanza, la proprietà di Maximall Pompei, i sindacati e il sindaco di Torre Annunziata, Cuccurullo. La riunione, organizzata per discutere le potenzialità occupazionali del nuovo centro commerciale, ha offerto l’occasione per riconsiderare alcuni aspetti del contratto d’area, strumento nato per favorire lo sviluppo economico locale. Nel corso della discussione, il sindaco Vicinanza ha proposto di ampliare il piano di assunzioni previsto per il Maximall Pompei, includendo anche i lavoratori fuoriusciti dall’indotto della Meridbulloni, che da anni si trovano in una situazione di difficoltà e chiedono sostegno alle istituzioni, sebbene non facciano parte del contratto d’area. Da parte della proprietà IrgenRe sembra essere giunta un’apertura positiva, con la disponibilità a estendere le assunzioni anche ai dipendenti Meridbulloni oltre che quelli già previsti dell’ex Italtubi, azienda che insisteva dove ora sorgerà proprio il Maximall. Resta tuttavia da definire come si svilupperà questo percorso nel prossimo futuro e se saranno necessari ulteriori incontri. Inoltre, non è chiaro se il tavolo di confronto potrà essere l’occasione per integrare alla discussione anche altre categorie di lavoratori rimasti fuori dai propri cicli produttivi, tra questi le maestranze di aziende come Aprea Mare, a Torre Annunziata e presenti nel contratto d’area, e i dipendenti di Terme di Stabia. Per il momento, il sindaco Vicinanza non ha avanzato alcuna proposta per loro.