L’Ottava Edizione di Booksophia: Un Invito alla Difesa della Democrazia e del Pensiero Libero
Massa Lubrense – Oggi, seduti nei banchi della chiesa per l’ottava edizione di Booksophia, non possiamo che riflettere sull’importanza del pensiero critico, della democrazia e del valore inestimabile del libero pensiero. Lo ha ricordato con forza il vicesindaco e i rappresentanti del festival, riportando al centro dell’attenzione un tema sempre attuale: la fragilità delle nostre istituzioni e la necessità di preservarle.
Il festival, giunto al suo ottavo anno, è un simbolo di resilienza culturale, un evento che va oltre la mera celebrazione del sapere e diventa spazio di confronto. In un’epoca in cui il degrado delle istituzioni sembra tangibile, il messaggio lanciato ai giovani presenti è chiaro: fate vostra la Costituzione, non solo come documento scritto, ma come codice di valori da vivere e difendere.
Un richiamo alla Storia e alla Consapevolezza
Ricordando episodi cruciali della storia italiana, come la strage di Piazza Fontana e il tentato colpo di Stato del 1970, emerge un’importante riflessione: quanta parte della nostra storia recente resta sconosciuta, persino tra i banchi di scuola? Episodi come questi non sono solo fatti del passato, ma ammonimenti per il presente, moniti a vigilare su una democrazia che, pur giovane e preziosa, è fragile.
La presenza di un giornalista indipendente come relatore ha enfatizzato il valore del libero pensiero. I giornalisti non organici, non asserviti al potere costituito, sono stati definiti “sentinelle della democrazia”, un baluardo contro l’ignoranza e l’appiattimento intellettuale. È stato un momento di grande ispirazione per i ragazzi presenti, un invito a riflettere e a interrogarsi su cosa significhi realmente essere cittadini consapevoli.
Un Futuro Nelle Mani Dei Giovani
Il messaggio è chiaro: tocca ai giovani raccogliere il testimone di questa eredità culturale e politica. Tocca a loro costruire una classe politica e civile di cultura, capace di comprendere e valorizzare i principi fondamentali della democrazia e della libertà. Come sottolineato durante l’incontro, non basta rispettare una legge perché è scritta; la vera legge deve risiedere dentro ognuno di noi, diventare parte della nostra coscienza e del nostro agire quotidiano.
Booksophia: Un Simbolo di Resistenza Culturale
Booksophia, con il suo programma di approfondimenti e riflessioni, si conferma non solo un festival, ma un’occasione per alimentare il pensiero critico e stimolare la consapevolezza civica. È un invito, rivolto a tutti, a difendere ciò che abbiamo di più prezioso: la libertà di pensare e la democrazia.
La cultura, ha ribadito il vicesindaco, è un’arma potente contro il degrado, ma richiede impegno e consapevolezza. L’augurio finale è stato rivolto ai giovani, affinché diventino una classe di cittadini e politici illuminati, capaci di vivere e trasmettere i valori della nostra Costituzione.
Un Pensiero per il Domani
Mentre si chiude un’altra edizione di Booksophia, resta aperto un interrogativo: sapremo raccogliere questo invito alla responsabilità? Sapremo custodire e difendere quel pensiero libero che è la radice della nostra democrazia? La risposta, oggi, è nelle mani delle nuove generazioni.
Booksophia 2023: Il programma completo del Festival della Classicità
MASSA LUBRENSE – La cultura classica incontra la modernità nella tre giorni di Booksophia – Il Festival della Classicità, che si svolgerà dal 21 al 23 novembre presso l’Antica Cattedrale di Santa Maria delle Grazie e altre sedi di Massa Lubrense. Ogni giornata sarà dedicata a un tema cardine: Lex, Paideia e Codex, con interventi di giornalisti, docenti, studiosi e scrittori che offriranno approfondimenti e dibattiti sui grandi interrogativi del nostro tempo.
21 Novembre: Lex – Il Farsi Cittadino
9:00 – Vincenzo Iurillo, giornalista d’inchiesta de Il Fatto Quotidiano, apre il festival con un dialogo dedicato al giornalismo investigativo, intervistato da Marco Russo e Felice Senatore.
11:00 – Stefania Astorita, professoressa e dirigente scolastica, presenta “Il mito delle Sirene e la missione di Antigone: attualità di due grandi classici”, un incontro che collega i valori universali delle opere classiche alle sfide contemporanee.
12:00 – Piero Avitabile, PhD student alla Scuola IMT Alti Studi Lucca, approfondisce il tema “Oltre il disaccordo: strategie per un’argomentazione virtuosa”, offrendo spunti per un dialogo costruttivo in un’epoca di polarizzazione.
22 Novembre: Paideia – Il Farsi Uomo
9:00 – Proiezione del docufilm di F. Miccichè, “L’onore di Piazza Fontana” (RAI, 2019), dedicato alla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, evento cardine della storia italiana contemporanea.
11:00 – Matteo Dendena, vicepresidente dell’associazione “Piazza Fontana 12 dicembre 1969”, offre una prospettiva inedita sulla strage, intervistato dai ragazzi, in un dialogo che intreccia memoria e attualità.
12:00 – Paola Nitido, scrittrice, esplora il tema “Da Metanopoli a Le ricette degli altri abitano la mia: uno sguardo sul mare di Fabrizia Ramondino”, con riflessioni sulla letteratura come ponte tra culture.
12:00 – All’Archeoclub d’Italia, Open Space dedicato al confronto libero e informale su temi culturali e storici.
23 Novembre: Codex – Il Libro e la Civiltà
9:00 – Angela Letizia e Fabio Chiocchetti presentano “La Italian Chapel nelle isole Orcadi: simbolo di pace e fratellanza”, una storia di riconciliazione e speranza tra culture.
10:30 – Gianmarco Pondrano Altavilla illustra il “Manifesto di Ventotene” e l’impegno per la costruzione degli Stati Uniti d’Europa, legando le radici del pensiero europeo alle sfide odierne.
12:00 – Francesco Foti, socio dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, presenta “Draghi, nani, cavalieri e Rohirrim: la guerra nel fantasy”, un confronto tra le opere di J.R.R. Tolkien e G.R.R. Martin.
Un’agorà culturale per il pensiero critico
Booksophia 2023 si conferma un evento imperdibile per chiunque voglia esplorare il legame tra classico e moderno, riflettendo su temi di grande attualità e sull’eredità culturale delle civiltà antiche. Ogni giornata offre un’occasione per il dialogo e la crescita, trasformando Massa Lubrense in un centro pulsante di sapere e confronto.
Non mancate a questa ottava edizione del festival, dove passato e futuro si incontrano per costruire una visione consapevole del presente.