Castellammare, caos a scuola, docente aggredita e minacciata: istituto blindato
A Castellammare di Stabia, una docente è stata aggredita da un gruppo di genitori all’interno della scuola. L’istituto è stato blindato.
Un’atmosfera di tensione avvolge la scuola media di Scanzano, dove sabato una trentina di genitori hanno aggredito un’insegnante. Per evitare ulteriori incidenti, oggi all’ingresso dell’istituto troveranno una pattuglia dei carabinieri, su richiesta della preside Donatella Ambrosio.
La docente, ancora sotto shock per il trauma cranico riportato, è a casa in convalescenza. Le famiglie che la accusano di molestie sessuali nei confronti degli alunni, voci finora non provate da alcuna prova, continuano a chiedere il suo allontanamento e minacciano di far ritirare i figli dalla scuola.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno indagando a fondo sulla vicenda, analizzando i cellulari della docente e degli studenti coinvolti. Finora non sono emersi elementi a sostegno delle accuse, ma le indagini proseguono. L’attenzione degli inquirenti è focalizzata anche sul clima di ostilità che si è creato attorno all’insegnante, culminato nell’aggressione e nelle minacce di morte ricevute.
La scuola nel mirino
L’Ufficio Scolastico Regionale ha disposto un’ispezione per fare chiarezza sulla vicenda. Nel frattempo, la preside Ambrosio ha condannato fermamente la violenza, sottolineando l’importanza di attendere l’esito delle indagini.
Un appello alla calma
Anche il parroco di Scanzano ha lanciato un appello alla comunità, invitando a evitare la giustizia fai da te e a privilegiare il dialogo e la pacatezza. “La scuola deve essere un luogo di crescita e apprendimento“, ha dichiarato il sindaco Luigi Vicinanza, che ha ringraziato il Prefetto di Napoli per l’attenzione dimostrata nei confronti della vicenda.
Cosa è successo
Tutto è iniziato da una segnalazione di un alunno trovato a fumare nei bagni. La docente, dopo aver inflitto una sospensione, è stata oggetto di un’ondata di odio online e, infine, dell’aggressione da parte di un gruppo di genitori.