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Cronaca
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Castellammare: insegnante aggredita da 30 mamme su Repubblica e Rai Uno

16 novembre 2024 | 20:23
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A Castellammare di Stabia, una maestra è stata aggredita da un gruppo di genitori che la accusano di molestie sui loro figli.

Castellammare di Stabia ( Napoli) La notizia supera i confini della Campania e fa il giro d’Italia ne parla Repubblica e Rai Uno .

Insegnante di sostegno aggredita da una trentina di genitori che hanno fatto irruzione nella scuola. E’ accaduto giovedì mattina a Scanzano, nella zona collinare di Castellammare di Stabia. Sul posto si trovavano anche i genitori della vittima. Il padre ha provato a difendere la figlia ma ha riportato la frattura di un polso; per la docente la diagnosi è stata di trauma cranico, causato dai colpi ricevuti.    Sul posto sono intervenuti i carabinieri, per portare in salvo la donna e i genitori. All’origine dell’aggressione sarebbero voci di presunti abusi sessuali. Sui social si sta diffondendo un post intitolato “L’urlo di una madre” che diverse mamme stabiesi condividono sui propri profili: nel testo, senza fare nomi e senza riferimenti all’irruzione, si afferma di “aver scoperto che una docente ha abusato dei figli affidati a quell’istituto”. L’intera vicenda è oggetto di approfondimenti da parte dei carabinieri: al momento nessuna denuncia risulta presentata nei confronti dell’insegnante. All’attenzione di chi indaga c’è anche il fatto che la docente aveva sorpreso di recente un alunno della scuola media a fumare nei bagni, provocando un provvedimento di sospensione per due giorni contro il ragazzino.
Una scena da film dell’orrore si è consumata giovedì mattina in una scuola di Castellammare di Stabia. Un gruppo di mamme, convinte che una maestra di sostegno stesse molestando i loro figli, ha invaso l’istituto e ha aggredito l’insegnante.

Scuola insegnante aggredita

Le donne, furiose e determinate, hanno chiesto l’allontanamento immediato della docente, presentando accuse pesantissime: video girati senza autorizzazione, allusioni di carattere sessuale e comportamenti inappropriati nei confronti dei bambini, anche di quelli con disabilità.

La dirigente scolastica, all’oscuro di tutto, ha cercato di mediare la situazione, ma l’agitazione delle mamme è cresciuta fino a sfociare nella violenza. Nonostante l’intervento dei carabinieri, la maestra è stata aggredita verbalmente e fisicamente, e ha dovuto rifugiarsi nella volante per mettersi in salvo.

La donna nega categoricamente tutte le accuse, sostenendo di essere stata vittima di un’aggressione ingiustificata. Le mamme, invece, affermano di avere prove a sostegno delle loro denunce, basate in particolare sul racconto di un bambino.