Castellammare, medico condannato per la morte di Michele Mascolo. Lo aveva dimesso per una colica
Castellammare, medico condannato per la morte di Michele Mascolo. Lo aveva dimesso per una colica “Un errore fatale: la condanna per omicidio colposo di un medico riapre la riflessione sulla gestione del pronto soccorso e sulle dimissioni facili. Il drammatico incidente risale al 5 ottobre 2016. Michele Mascolo, un giovane informatico di 31 anni residente a Santa Maria la Carità, si è presentato al pronto soccorso con forti dolori addominali. Nonostante le sue condizioni critiche, Michele è stato dimesso dall’ospedale, una decisione che si è rivelata fatale. Circa 20 ore dopo, il giovane è stato ricoverato d’urgenza in un’altra struttura, ma purtroppo è deceduto. La morte di Michele, un giovane di 31 anni, a causa di una diagnosi errata al pronto soccorso di Castellammare di Stabia, ha scosso la comunità e portato alla condanna del medico Umberto Brancaccio. La sentenza, oltre a rappresentare una vittoria per la famiglia Mascolo, che ha combattuto una lunga battaglia per la verità, pone l’accento sulla necessità di una maggiore responsabilizzazione dei professionisti della salute e su una riforma profonda del sistema sanitario, soprattutto in ambito di pronto soccorso.”