Castellammare scompare dalla brochure di Marina di Stabia: scoppia la polemica
Castellammare scompare dalla brochure di Marina di Stabia: scoppia la polemica
Il porto di Marina di Stabia si promuove agli eventi di nautica senza menzionare Castellammare di Stabia, scegliendo invece di fare riferimento a Pompei. Nella brochure di presentazione, infatti, il nome Castellammare viene omesso, sostituito dal vicino sito archeologico, sebbene il porto sia stato realizzato con i fondi del contratto d’area torrese-stabiese. La questione ha attirato l’attenzione del gruppo consiliare di opposizione Stabia Unica, che ha espresso forte disappunto.
“Accogliamo con grande preoccupazione la notizia che Marina di Stabia – Porto di Pompei abbia escluso Castellammare dalla propria brochure,” afferma il gruppo. “Si tratta di un fatto di rilevanza notevole, che va oltre il semplice orgoglio locale o un tema di identità territoriale. È, piuttosto, un grave danno d’immagine per la nostra città.”
L’opposizione sottolinea che l’associazione tra i marchi di Castellammare e Pompei era parte di una strategia di rilancio internazionale del territorio e non può essere alterata senza ripercussioni. La rimozione del nome di Castellammare, secondo Stabia Unica, rischia di svalutare tale iniziativa e di ostacolare la visibilità della città in ambito internazionale.
Il gruppo di opposizione si chiede se il sindaco sia a conoscenza della situazione e, in caso affermativo, perché non sia intervenuto di fronte a un evento giudicato così grave. Se, invece, il sindaco non fosse informato, la circostanza appare “sconcertante”, considerati i recenti dialoghi avuti dall’amministrazione con la società Marina di Stabia. Stabia Unica invita pertanto il primo cittadino a verificare la veridicità di questa scelta comunicativa e, se confermata, a prendere misure immediate per salvaguardare l’immagine e gli interessi di Castellammare.
“In nessun caso intendiamo ostacolare gli imprenditori che scelgono di investire sul nostro territorio; al contrario, apprezziamo e sosteniamo tutte le iniziative che possano contribuire alla crescita della nostra città,” conclude il gruppo. “Riteniamo però indispensabile fare luce su questa vicenda per valutare se vi siano criticità e, se necessario, agire con determinazione per difendere Castellammare.”