Concorso Asl Na2, 5mila candidati per 30 posti, mentre si parla di carenza di personale
Migliaia di infermieri in fila per pochi posti: un paradosso che grida vendetta. Mentre l’Italia cerca personale sanitario all’estero, a Napoli quasi 5mila camici bianchi si contendono 30 posti.
Concorso Asl Na2, 5mila candidati per 30 posti, mentre si parla di carenza di personale
Un’immagine che racconta di un paradosso: migliaia di infermieri in fila per un concorso che mette a disposizione appena 30 posti, mentre la politica discute di reclutare personale sanitario dall’India. Martedì scorso, come riporta Ettore Mautone de “Il Mattino”, presso la Mostra d’Oltremare, si è consumata una scena surreale: quasi cinquemila camici bianchi hanno partecipato alle prove preselettive della Asl Napoli 2 Nord.
“Un’adesione massiccia che smentisce le teorie di una carenza di personale infermieristico in Italia“, tuona Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate. “Il ministro Schillaci parla di reclutare infermieri indiani, ma i dati ci dicono che il problema è un altro: migliaia di professionisti italiani sono disoccupati o sottopagati“.
Politici e ordini professionali uniti nel chiedere soluzioni
Anche il deputato Francesco Emilio Borrelli si schiera dalla parte degli infermieri italiani: “Porterò questa vicenda in Parlamento. Il vero problema non è la carenza di personale, ma le pessime condizioni di lavoro che spingono molti a lasciare il settore“. Borrelli propone di scorrere le graduatorie dei concorsi già svolti per coprire rapidamente i posti vacanti.
Dalla stessa linea d’onda arriva Teresa Rea, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Napoli: “È prioritario assumere gli infermieri campani e valorizzare le risorse umane locali“. La Rea sottolinea come la Campania, nonostante abbia raggiunto il pareggio di bilancio, sia ancora vincolata a una dotazione di personale sanitario molto al di sotto degli standard.
Un problema nazionale
Il caso di Napoli non è isolato. In tutta Italia si registra una forte richiesta di personale sanitario, ma al tempo stesso una grande difficoltà nel reclutare e trattenere i professionisti. Le cause sono molteplici: stipendi bassi, carichi di lavoro eccessivi, carenza di risorse e, non ultimo, la burocrazia.