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Consulenze sul demanio a Positano, l’intervento del gruppo “Su Per Positano”

14 novembre 2024 | 17:44
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Consulenze sul demanio a Positano, l’intervento del gruppo “Su Per Positano”

Consulenze sul demanio a Positano, riceviamo e pubblichiamo l’intervento del gruppo “Su Per Positano”
I Positanesi spendono 100.000€ ma pur di darci torto, il sindaco dice 82.000€
Forse IVA ed oneri di cassa li paga lui?
Ci fa sempre piacere quando ci viene risposto sui social, perchè quando presentiamo le interrogazioni in consiglio comunale non otteniamo risposte soddisfacenti.
Anzi, da quando è tutto registrato ci è stato tolto anche il diritto di leggere le interrogazioni in aula e di chiedere risposte immediate.
Quando invece postiamo dei video che tutti possono vedere, la risposta arriva, e arriva pure attraverso l’organo di stampa.
La qualità della risposta è sempre la stessa, purtroppo.
Lo schema è il seguente: screditare l’interrogante o l’interlocutore (ovviamente siamo tutti scemi noi che non sediamo in giunta), spostare l’attenzione su altro, fregiarsi di meriti che non si hanno, non rispondere mai nel merito.
In quest’ultimo caso rimangono i dubbi su:
– Necessità di avvalersi di una consulenza esterna e la sua finalità;
– Profilo ed esperienza specifica del consulente.
A questi dubbi si aggiungono gravi preoccupazioni:
1. L’affidamento dell’incarico per la redazione del PAD sembra violare i principi del Codice dei Contratti Pubblici, non fornendo adeguate motivazioni sulla scelta dell’architetto incaricato.
2. La Determina non giustifica l’assenza di personale interno qualificato, nonostante il Comune già dispone di tre ingegneri esterni come supporto al RUP, tale ultimo requisito viene individuato come fondamentale dalla Corte dei Conti per ricorrere ad affidamenti a consulenti esterni
3. 100.000€ sono troppi!
Detto questo, e ritornando all’argomento della gestione del demanio, questa amministrazione sostiene i concessionari esattamente come ha fatto l’attuale governo: promette l’impossibile e non traccia un chiaro percorso per il futuro lasciando TUTTI (?) in un limbo e nell’incertezza.
Inoltre, l’amministrazione Guida/De Lucia dimostra ancora una volta una grave mancanza di trasparenza, ignorando la fase partecipativa prevista dalla legge regionale per l’approvazione del PAD, che dovrebbe coinvolgere concessionari, associazioni ambientaliste e cittadini.
In conclusione, ribadiamo che il nostro ruolo di opposizione non è quello di ostacolare, ma di contribuire a una governance più efficace e trasparente.
Chiediamo all’amministrazione di rispondere in modo sostanziale alle nostre interrogazioni, di coinvolgere attivamente tutti i consiglieri e i cittadini nel processo decisionale riguardante il nostro prezioso demanio marittimo, e di aderire scrupolosamente ai principi di trasparenza e legalità nella gestione delle risorse pubbliche.