Elezioni regionali e confusione nel PD |
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E’ guerra fra Peppe Tito e Gennaro Cinque, chi di loro andrà nella lista con De Luca per la Regione Campania?

9 novembre 2024 | 17:51
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E’ guerra fra Peppe Tito e Gennaro Cinque, chi di loro andrà nella lista con De Luca per la Regione Campania?

E’ guerra fra Peppe Tito e Gennaro Cinque, chi di loro andrà nella lista con De Luca per la Regione Campania?  Senza nascondersi dietro a un dito, Gennaro Cinque consigliere regionale eletto nel centro destra, con Forza Italia allo sfascio con la dimissionaria Petrarca,  , ex sindaco di Vico Equense, sta ammiccando , e non poco, verso De Luca, gli ha votato il terzo mandato, ha ritirato la mozione di sfiducia, è chiaro che punta a essere rappresentante sulla costa di Sorrento e Monti Lattari togliendo terreno, e voti, alle aspirazioni dell’attuale sindaco di Meta Peppe Tito, tuttora consigliere della Città Metropolitana di Napoli in area PD, che si vedrebbe preferito da chi è stato sempre di centro destra. E la reazione di Tito non si è fatta mancare .  Per lui Gennaro Cinque, consigliere regionale di centrodestra, è politicamente incoerente. “Cosa ha fatto per la penisola sorrentina in questi anni da consigliere regionale? Si è mai interessato dei problemi del nostro territorio? Ha portato risultati concreti?” E’ quanto afferma il sindaco di Meta, molto critico verso le motivazioni con cui Gennaro Cinque ha sostenuto la mozione a favore del terzo mandato per il Governatore Vincenzo De Luca. Tito trova incredibile il riferimento alla coerenza. “Gennaro Cinque cambia posizione, si differenzia dal gruppo di minoranza con cui è stato eletto in consiglio regionale, non spiega quello che fa se non in modo che non dice niente, e parla pure di coerenza? Ma dove è la coerenza nelle posizioni di Gennaro Cinque? Ha sostenuto la mozione per consentire il terzo mandato a Vincenzo De Luca, una decisione che anch’io approvo, ma, a differenza sua non nascondo dietro un presunto senso di coerenza un gesto che, a conti fatti, non ha aggiunto nulla al voto della maggioranza. Ed è solo un espediente per alimentare qualche residua speranza di ritornare in consiglio regionale.” Giuseppe Tito è un fiume in piena e ribadisce con forza che Cinque non è mai stato un punto di rifermento per il territorio. “Ed ora vuole candidarsi cambiando casacca.” Di totale confusione parla il circolo Pd di Vico Equense. “In pochi giorni vota per il terzo mandato De Luca (e per non tornare più in regione), firma poi la sfiducia presentata dal centro destra contro De Luca, infine ritira la firma della sfiducia del centro destra (perché tardiva!). Confusione totale. È la triste parabola discendente di una esperienza amministrativa che, con sembianze diverse, governa in malo modo la città da 20 anni” si legge in una nota del Pd.