Giunta comunale di Praiano approva la transazione per il completo realizzo dell’opera “Accumulatore di emozioni”
Il Comune approva l’accordo che chiude le pendenze con l’arch. Ciniglio, dando il via libera alla conclusione del progetto di riqualificazione urbana “Accumulatore di emozioni”.
Il 11 novembre 2024, la Giunta Comunale di Praiano ha approvato un importante accordo transattivo riguardante il progetto di riqualificazione urbanistica denominato “Accumulatore di emozioni”, che coinvolge l’architetto Ciniglio Antonio come responsabile della progettazione definitiva, esecutiva e della direzione lavori.
Il progetto, che comprende l’area urbana di Costantinopoli, Muriciello e Cella, è stato avviato già nel 2006, con l’affidamento dell’incarico di progettazione e l’approvazione del relativo disciplinare. Successivamente, nel 2007, la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo, e i lavori sono stati affidati all’impresa Natale Orazio nel 2008.
Nonostante il completamento parziale dei lavori e l’approvazione della perizia di completamento nel 2014, il Comune non aveva ancora saldato l’importo relativo alla progettazione esecutiva, che ammontava a 30.000 euro. A causa di tale inadempimento, l’architetto Ciniglio ha sollecitato più volte il pagamento, minacciando azioni legali per il recupero delle somme dovute.
Accordo Transattivo: una soluzione per evitare il contenzioso
In risposta alle richieste dell’architetto e per evitare un lungo e costoso contenzioso, il Comune di Praiano ha deciso di addivenire a una soluzione bonaria attraverso una transazione ex art. 1965 del Codice Civile, che consente alle parti di risolvere le controversie in modo negoziato. In questo caso, la transazione ha l’obiettivo di porre fine alla disputa economica, evitando il rischio di un procedimento legale che avrebbe potuto durare anni con esiti incerti e costi potenzialmente maggiori per il Comune.
Secondo l’art. 1965 c.c., la transazione è un contratto che permette alle parti di fare reciproche concessioni per risolvere o prevenire una lite. In questo caso, il Comune ha ritenuto che la transazione fosse vantaggiosa sotto il profilo economico e giuridico, poiché avrebbe evitato il protrarsi di una controversia, con l’eventuale rischio di dover pagare importi ancora più elevati.
La conformità dell’accordo
L’accordo transattivo rispetta pienamente le normative previste dalla Corte dei Conti e le leggi in materia di diritto pubblico, che stabiliscono che le transazioni possono essere effettuate da enti pubblici quando esistano condizioni di convenienza economica e legittimità giuridica. Inoltre, la transazione è stata giudicata come una soluzione razionale e prudente, in quanto elimina ogni incertezza legale per l’ente locale e mette fine alla controversia con reciproche concessioni.
La Corte dei Conti, infatti, ha sottolineato che la pubblica amministrazione può stipulare contratti di transazione per risolvere controversie in modo negoziato, purché gli accordi siano motivati da ragioni di interesse pubblico e non comportino una violazione delle leggi o dei principi di contabilità pubblica.
Implicazioni per il Comune di Praiano
Una volta approvata la transazione, il Comune non dovrà sostenere oneri aggiuntivi, poiché le somme per il pagamento sono già state previste e impegnate nel bilancio dell’ente. L’accordo prevede che la Responsabile del Settore Lavori Pubblici proceda alla sottoscrizione dell’accordo transattivo, completando gli atti necessari per formalizzare la soluzione.
Con questa delibera, la Giunta Comunale di Praiano ha scelto una via conciliativa per risolvere una controversia in sospeso da diversi anni, evitando il rischio di un lungo contenzioso. La decisione di stipulare un accordo transattivo appare coerente con l’interesse pubblico, risolvendo in modo efficiente la questione finanziaria e permettendo al Comune di concentrarsi sul completamento del progetto di riqualificazione urbana “Accumulatore di emozioni”.