Ischia. Assurda la demolizione del Capricho!

19 novembre 2024 | 17:47
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Ischia. Assurda la demolizione del Capricho!

La questione dell’Ex Capricho di Casamicciola Terme continua a far discutere circa la validità dell’intervento. È ancora Nicola Lamonica con il suo movimento isolano per la rigenerazione dell’Isola d’Ischia e per questo circa la demolizione dell’ex Capricho, contesta così il Commissario Legnini che aveva dichiarato: «Alcune demolizioni sono rigenerative e quella del Capricho lo è assolutamente perché così facendo si rigenera una piazza con una nuova prospettiva. Il Capricho era un edificio che non aveva alcun valore storico-culturale e che era gravemente compromesso. Questa non è una mia opinione, ma sono le valutazioni del sindaco di Casamicciola, della Soprintendenza e del demanio con il quale abbiamo ricomposto una querelle che andava avanti da troppo tempo. Il comune termale merita di rinascere e in quel luogo deve essere realizzata una nuova piazza che possa dare luce e visibilità al centro storico di Casamicciola». Una demolizione che per molti viene ritenuta assurda! Cosi si rivolge ​Egr. Commissario Legnini, Lamonica: «in riferimento alla Sua dichiarazione , circa la demolizione dell’ex Capricho de Calise stimandola e avendole già riconosciuto in altra occasione doti di onestà, equilibrio e di rigorosità nel Suo impegno da Parlamentare e sull’isola pel rischio idrogeologico dell’isola e di Casamicciola in particolare ritengo che per “distrazione”, se non di cattive informazioni,abbia dato fede ad accordi di parte e validità e legittimità ad atti amministrativi che esprimono idee, sia pure legittime, non ancora attuabili per carenze di procedure rigorose e ben dettagliate come da leggi in vigore.In sostanza richiamo alla Sua riflessione la specificità di un’Ordinanza: quella di demolizione contingibile e urgente è legata a certe condizioni ben specifiche, ai sensi dell’art. 54 delcomma 4 del TUEL;mentre quella per la  demolizione e delocalizzazione per la rigenerazione di un’area urbana ha un’altra procedura dove l’ Ordinanza è la conclusione di un iter politico- istituzionale ben definito dalla legge che nel caso specifico non solo manca, ma non è stato mai avviato avendo come base di partenza la delibera del Consiglio Comunale.  Tanto premesso – superando la Sua affermazione  Il Capricho era un edificio che non aveva alcunvalore storico-culturale” che trova il tempo che trova e sulla quale potremmo discutere lungamenterichiamando alla memoria collettivaanche foto familiari rievocative di tanti importanti momenti di vita – soffermo la Sua attenzione  sui seguenti punti dirimenti:

a) circa l’Ordinanza del Sindaco n. 29  del 14/10/ 2024“contingibile e urgente di demolizione per motivi concernenti l’incolumità pubblica”non vedo cosa possa interessare la Sua struttura commissarialedal momento che i lievi danni sismici  accertati dalla Protezione Civile il 28/8/2017 sono stati sanati e quindi superati col decreto di erogazione 539 del 14/05/2020con un impegno di spese di euro 38.500,00 euro e lavori chiusi  in pari data (come emerge da quanto registrala struttura Commissariale in un suo atto riepilogativo a pag. 15/62);
b) circa il manufatto ex Capricho cosi come ristrutturatoe reso funzionalericordo chefino all’Agosto del 2023esso èstatosede provvisoria Comunalee che in data 13/07/ 2023è sede d’insediamento del nuovo consiglio comunale di Casamicciola T.; in più, quella struttura è stata anche sede delDip.Prot. Civilee cheogni proposta di demolizione e delocalizzazione non può essere decisa con le leggi dell’emergenza utilizzando quindiOrdinanze contingibili ed urgenti, ma con un iter diverso che certamente non le sfuggirà; è utile e legittimo, per giustificare l’Ordinanza n. 29 del 14/ottobre 2024, rapportarsi ad un vecchio sopralluogo dell’Ufficio Tecnico Comunale, datato 27/12/2023, che registra un cedimento di alcune pignatte del solaio ben lontano dalla data dell’Ordinanza citata! La prego, pertanto, Egregio Commissario di rivedere le Sue posizioni e dichiarazioni stampa e, se lo dovesse ritenere utile, non trascuri l’idea di un confronto con il Movimento Politico per la Rigenerazione dell’isola d’Ischia che qui rappresento. Isola d’Ischia 15/11/2024».