ISCHIA CALCIO BEFFATA, SCONFITTA PER 2-1 DALLA FIDELIS ANDRIA ,
SERIE D Gir. H – 11a Giornata
FIDELIS ANDRIA-ISCHIA CALCIO 2-1
FIDELIS ANDRIA: Esposito, Maddaloni, Cancelli, Fantacci (22’ s.t. La Monica), Bonnin, Da Silva (36’ s.t. Jallow), Risolo, Ercoli, Ferrara, Kragl (35’ s.t. Felleca), Babaj (17’ s.t. Imputato). (In panchina Brezzo, Paulino, Rotondi, Marsico, De Rosa). All. Scaringella.
ISCHIA CALCIO: Gemito, Chiariello, Buono (30’ s.t. Quirino), D’Anna (24’ s.t. Ballirano), Mattera Giu., Tuninetti, Talamo, Mattera Gio. (17’ s.t. Battista), Favetta, Giacomarro (30’ s.t. Montanino), Pellino. (In panchina Zandri, Trofa, Castagna, Arcamone, Mollo). All. Buonocore.
ARBITRO: Morello (Tivoli). ASSISTENTI: Manni (Frosinone) e Ceci (Frosinone).
MARCATORI: nel p.t. 19’ Da Silva (FA), nel s.t. 11’ Favetta (I), 16’ Kragl (FA) su rigore.
NOTE: Angoli: 6-2. Ammoniti: Maddaloni (FA), Giacomarro (I), Kragl (FA), Pellino (I), Buonocore (I), Risolo (FA), Scaringella (FA), Da Silva (FA), Esposito (FA). Espulso al 45’ s.t. Tuninetti (I). Durata: p.t. 47’, s.t. 50’. Spettatori 2.500 circa di cui 90 ischitani.
Si interrompe la striscia positiva esterna dell’Ischia Calcio che cade immeritatamente allo stadio “Degli Ulivi” di Andria. Una sconfitta frutto anche di alcuni episodi arbitrali molto discutibili (rigore ed espulsione di Tuninetti). A fine gara, Società, staff tecnico e giocatori non nascondono il rammarico per una conduzione arbitrale ritenuta irrispettosa.
Il primo squillo della partita è di marca ischitana: Talamo innesca sulla sinistra D’Anna, l’esterno entra in area e calcia ma Esposito si salva in tuffo allontanando il pericolo. Al 16’ i padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Gemito con Da Silva, il colpo di testa dell’attaccante si spegne non di molto dai pali. Dopo tre minuti, l’Andria passa in vantaggio grazie a Da Silva che riceve dalla destra da Babaj e con una spettacolare sforbiciata insacca sotto la traversa. La reazione della squadra di Buonocore è in un sinistro di Favetta che si spegne alto sulla traversa. Al 26’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Da Silva con una deviazione di tacco al volo colpisce la parte alta della traversa. Al 32’, gialloblù pericolosi sugli sviluppi di un calcio di punizione: D’Anna prima e Talamo dopo tentano la conclusione, ma il primo viene rimpallato, il secondo si spegne alto. L’ultima occasione della prima frazione è nel destro di Giacomarro che, servito da Talamo, sfiora il palo alla destra di Esposito.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga degli ultimi quindici minuti della prima frazione, con un’Ischia autoritaria nella metà campo federiciana. Al 56’ cross dalla destra di Giovanni Mattera che trova il colpo di testa imperioso di Favetta che realizza il classico gol dell’ex. Allo scoccare dell’ora di gioco, su azione di calcio d’angolo, il signor Morello assegna un calcio di rigore per un presunto fallo di Giovanni Mattera su Maddaloni. Veementi le proteste dei gialloblù per una decisione molto generosa del fischietto laziale. Dal dischetto, Kragl spiazza Gemito per il 2-1. Al 63’ l’Andria rischia un clamoroso autogol con Ferrara che regala solo un corner agli isolani. Gioco spezzettato nel momento decisivo del match. Si segnalano solo i cartellini gialli sventolati in campo e non da Morello. All’84’ Ischia pericolosa con una percussione centrale di Favetta che non si avvede di due compagni liberi e si allunga la palla al momento del tiro: Esposito para. Ci prova anche Battista, ma il tiro si spegne alto. All’88’ buona occasione per i padroni di casa che rubano palla sulla trequarti, Felleca dal limite impegna Gemito. Proprio al 90′ l’Ischia rimane in dieci per l’espulsione di Tuninetti, punito per un fallo ritenuto da tergo sul neo entrato Jallow. Nonostante l’inferiorità numerica, i gialloblù si gettano in avanti alla ricerca della rete del pareggio senza però mai impensierire la difesa pugliese.