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Juve Stabia grandissima in dieci poteva vincere, Salernitana precipita col Sassuolo

24 novembre 2024 | 15:20
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Juve Stabia grandissima in dieci poteva vincere, Salernitana precipita col Sassuolo

Juve Stabia grandissima in dieci poteva vincere, Salernitana precipita col Sassuolo . La serie B in Campania a due facce a Castellammare di Stabia possono essere contenti delle loro vespe al quinto posto dietro le imprendibili Sassuolo e Pisa  e sono in zona play off A Salerno piangono i Granata al 18esimo posto in zona play out.

La Juve Stabia sfiora l’impresa in dieci uomini per quasi 80 minuti. Alla fine termina senza reti il match contro il Brescia.

Partita condizionata dall’espulsione di Vernier intorno al quarto d’ora del primo tempo, un fallo ritenuto da ultimo uomo anche se a venti metri dalla porta difesa di Thiam. Nessuna revisione al Var e decisione irrevocabile da parte dell’arbitro. Sull’azione successiva il Brescia va in gol ma viene annullato per fuorigioco.

La Juve Stabia non ha demeritato. Anzi, a lunghi tratti è la stata la squadra di Pagliuca a fare la partita, collezionando palle gol. La più nitida quella nel recupero sulla testa di Piscopo, che spreca l’occasione più importante della partita.ù importante della partita.

La Salernitana non ingrana Colantuono decide di passare dal coperto 3-5-2 al 4-3-3 inserendo Braaf e Reine-Adelaide, per un po’ mette anche in difficoltà i rivali, poi però la Salernitana crolla.

Il suo esordio sulla panchina granata, così, si rivela un flop: finisce 4-0 e la colpa è ascrivibile solo parzialmente al tecnico. Per le numerose assenze, e perché la costruzione dal basso cercata da Fiorillo che spiana la strada alla goleada neroverde è chiaramente un errore individuale. Per Berardi è un gioco facile servire a Pierini la palla del comodissimo vantaggio.

E’ il 64′, ci sarebbe tempo per recuperare, ma c’è soprattutto quello per affondare. Si aprono spazi, infatti, nei quali viene fuori la qualità degli avversari, sebbene sia un altro clamoroso harakiri, con Ferrari protagonista, a consentire al solito Berardi di regalare un altro assist, stavolta a Laurienté.

Nel finale un fallo di Jaroszinsky su Moro causa il rigore che lo stesso Moro trasforma, mentre a completare l’opera ci pensa Thorstvedt, altro giocatore cercato da tanti club di Serie A. Lì dove punta ad arrivare il Sassuolo, ora capolista, lì da dove arriva la Salernitana, che invece, terzultima, rischia la seconda retrocessione di fila.