La Parrocchia di Piano di Sorrento in visita alla Chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo: un luogo di culto che unisce e divide
La Parrocchia di Piano di Sorrento in visita alla Chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo: un luogo di culto che unisce e divide
Oggi, un gruppo di fedeli provenienti dalla parrocchia di Piano di Sorrento ha fatto visita alla chiesa di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo, suscitando un rinnovato interesse per questa opera architettonica. La presenza di questi pellegrini ha offerto l’occasione per riflettere ancora una volta sulle scelte stilistiche e simboliche di questa costruzione, che da anni divide l’opinione pubblica.
L’imponente struttura, realizzata grazie alle donazioni dei fedeli, è stata spesso al centro di polemiche per il suo costo elevato e per lo stile considerato da molti in contrasto con la semplicità e la povertà tipiche dell’ordine francescano. In particolare, sono stati contestati:
- La pianta a spirale: Simbolo che, secondo alcuni critici, rimanda a riferimenti massonici e non cristiani.
- La croce di bronzo: Originariamente priva di crocifisso, è stata sostituita con una più tradizionale a seguito delle polemiche.
- L’altare a forma di piramide rovesciata: Interpretato da alcuni come un simbolo esoterico.
- Le vetrate: Considerate troppo moderne e poco chiare nel loro significato religioso.
- I numerosi simboli presenti: Come le aquile sul sagrato e le decorazioni delle porte, che sarebbero difficilmente riconducibili a un chiaro simbolismo cristiano.
Non mancano, tuttavia, le difese dell’opera. I sostenitori di Renzo Piano sottolineano l’originalità e l’audacia del progetto, che avrebbe voluto creare uno spazio di preghiera moderno e coinvolgente, capace di parlare ai fedeli del XXI secolo. Inoltre, molti credenti affermano di aver provato un profondo senso di spiritualità all’interno della chiesa.