L’Adsp Mar Tirreno Centrale, nuovo porto a  Castellammare e nuovi collegamenti marittimi per le isole

20 novembre 2024 | 08:59
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L’Adsp Mar Tirreno Centrale, nuovo porto a  Castellammare e nuovi collegamenti marittimi per le isole

Il progetto messo in cantiere per realizzare una stazione marittima nel porto stabiese potrebbe coinvolgere Ischia, Procida e Capri con nuove linee. E’ l’auspico del Presidente dell’autority Andrea Annunziata e del sindaco Luigi Vicinanza. Già effettuato il primo sopralluogo

Quando la continuità territoriale, i collegamenti, le opportunità di trasporto appaiono un miraggio e viziati da tanti troppi pregiudizi per residenti e viaggiatori occasionali, arrivano nuove ipotesi e proposte da sponde e coste che non sempre ci si aspetta. Al momento si tratta di progetti in embrione che in ogni caso potrebbero coinvolgere anche le isole del Golfo di Napoli. E’ di queste ore la notizia della volontà di realizzare una stazione marittima all’interno del Porto di Castellammare di Stabia per offrire servizi e comfort a viaggiatori, turisti e, ai decisori istituzionali, anche nuove rotte e vie di collegamento dalla costa stabiese per le isole del Golfo di Napoli. Questo è quanto emerso dal sopralluogo effettuato giovedì mattina da Andrea Annunziata, Giuseppe Grimaldi presidente e Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale unitamente al Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare. Sopralluogo per individuare l’area che sarà trasformata per offrire servizi a pendolari e turisti, magari crocieristi. “Il trasporto marittimo – si legge in una nota congiunta di Vicinanza e Annunziata – riveste un’importanza strategica, sia come motore di crescita economica e turistica, sia come elemento chiave per lo sviluppo sostenibile del territorio. Con l’incontro di oggi avviamo un processo che, auspichiamo, porterà in tempi ragionevoli alla realizzazione di questa nuova struttura che sarà realizzata dall’Autorità Portuale, a beneficio dei turisti e dei pendolari che utilizzano i traghetti per raggiungere le isole. Naturalmente, questi servizi rientrano in un programma più ampio che mira anche a incrementare il numero delle corse”. Dunque, nuove rotte per Ischia, Procida e Capri a cui non si può on guardare quanto meno con curiosità e forse qualche legittima aspettativa. All’incontro hanno partecipato come dicevamo anche Giuseppe Grimaldi, Segretario generale dell’autorità portuale, ma primo ancora Commissario delegato per l’emergenza sisma Ischia 2017 e direttore ACAMIR l’agenzia dei trasporti della Campania che ben conosce gli ingranaggi del settore trasporti e le peculiarità e le necessità, ad esempio di un’isola come Ischia. Di questo in particolare si è discusso con l’assessore comunale Giuseppe Guida e il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante che puntano, con il primo cittadino, ad un fattivo impegno in tal senso dell’Autorità Portuale per trasformare, ha spiegato, ancora Vicinanza a trasformare «il nostro porto in un centro moderno e attrezzato, capace di avere un impatto positivo sull’economia locale e sulla qualità dei servizi offerti a cittadini e turisti. Auspichiamo che questa nuova struttura possa fungere, in un futuro prossimo, da importante punto di accesso per la nostra città, migliorando i collegamenti con le isole e creando nuove opportunità di mobilità per i residenti».Castellammare e le isole, in fondo, sono realtà che si accomunano, dove sulle vie del mare c’è bisogno di dare supporto ai turisti, ma anche ai pendolari. Castellammare come le isole sono realtà dai due porti in uno dove convivono le anime diportistiche e commerciali e dove, proprio per questa commistione, occorre rilanciare gli investimenti in favore degli scali e dei trasporti, dei collegamenti verso porti commerciali, dove attualmente sono costretti l’anima turistica e quella produttiva.La città stabiese, intanto, prova a portarsi avanti grazie al suo essere parte dell’Autorità di sistema portuale, avanzando ipotesi che poi andranno ad inserirsi in un piano più ampio ed in attesa dell’approvazione del nuovo piano regolatore

«Abbiamo avviato un processo che, auspichiamo – commentano Annunziata e Vicinanza – porterà in tempi ragionevoli alla realizzazione di questa nuova struttura che sarà realizzata dall’Autorità portuale, a beneficio dei viaggiatori, turisti e pendolari che utilizzano i traghetti per raggiungere le isole. ». L’intesa, spiegano « va nella direzione di potenziare il trasporto marittimo che riveste un’importanza strategica, sia come motore di crescita economica e turistica, sia come elemento chiave per lo sviluppo sostenibile del territorio». Quindi si punta ad aumentare le corse TPL ( trasporto pubblico locale) e dunque bisognerà coinvolgere anche la Regione Campania di fatto competente in materia.

D’altronde, nonostante il traffico via mare sia privo di servizi e sia ridotto perché i collegamenti con le isole o la penisola sorrentina vengono garantiti solamente di primo mattino o in tarda serata, i dati parlano di una crescita del 42% dal 2017 al 2022 con 200mila passeggeri in/out (come si legge nel documento approvato dall’Autorità portuale).

Anche per questo l’Autorità portuale, intanto, sta portando avanti il nuovo piano regolatore del porto. Un documento che manca dal 1962 a Castellammare e che cambierà il volto, e che ovviamente ha aperto già alle immancabili polemiche, alla darsena che si trova nel cuore della città. Il documento attualmente al vaglio della valutazione ambientale strategica (Vas) prevede investimenti per 500 milioni.