L’Appello dei Cittadini: Apriamo la Piscina dei Campioni. Michele Maresca “Una risorsa di cui essere orgogliosi”

12 novembre 2024 | 21:51
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L’Appello dei Cittadini: Apriamo la Piscina dei Campioni. Michele Maresca “Una risorsa di cui essere orgogliosi”

Dopo la straordinaria campionessa Sveva Schiazzano, orgoglio della Penisola sorrentina, anche la forza della natura, Michele Maresca, da decenni campione di categoria di nuoto e tutt’ora, alla soglia dei novanta anni, competitivo e vincitore di gare, simbolo positivo  e orgoglio del Sud Italia fa appello alle istituzioni e ai cittadini , anche con una sottoscrizione.

Piano di Sorrento rischia di perdere un tesoro almeno per il periodo invernale, che è quello più importante , non essendovi alternative: la storica Piscina dei Campioni,  la piscina dello splendido Camping dei Pini, un punto di riferimento per lo sport, la salute e il benessere di tutta la comunità, è a rischio chiusura. L’allarme è stato lanciato da numerosi cittadini, preoccupati per le possibili conseguenze di questa situazione.

Per decenni, la piscina è stata molto più di un semplice impianto sportivo. È stata un luogo di ritrovo, un punto di riferimento per generazioni di nuotatori, un centro di riabilitazione per molti e un simbolo dell’attività fisica e del benessere. La sua chiusura rappresenterebbe una perdita inestimabile per l’intera penisola sorrentina. Per molti, parliamo di chi ha difficoltà fisiche e di chi viene da lontano, non ci sono alternative praticabili. La piscina di Sant’Agnello del centro MSC di Aponte è riservata, quella nello splendido centro Ulysse a Sorrento è già molto frequentata e per alcuni è difficile arrivarci, a Sant’Agata di Massa Lubrense la piscina è chiusa per deficienze gestionali, teniche ed amministrative, fino a oltre Castellammare di Stabia non ci sono alternative, infatti tanti venivano da Vico Equense, ma anche Positano, Praiano e Costiera amalfitana, pure sprovvista di piscine sulla riviera.

Perché è così importante?

  • Un patrimonio per la salute: Il nuoto è uno sport completo, benefico per il corpo e la mente. La piscina dei Campioni ha sempre offerto un’opportunità per praticarlo in un ambiente sicuro e accogliente, diventando un punto di riferimento per chi aveva bisogno di riabilitazione o semplicemente desiderava mantenersi in forma.
  • Un luogo di aggregazione: La piscina è sempre stata un luogo di incontro e di socializzazione, dove le persone di tutte le età potevano condividere la passione per l’acqua.
  • Un motore per l’economia locale: La piscina attirava numerosi visitatori e turisti, contribuendo all’economia locale.

La comunità si mobilita

Di fronte a questa minaccia, la comunità locale si è mobilitata. Numerose sono state le chiamate e le richieste di intervento. Una petizione è stata lanciata per raccogliere firme e sensibilizzare l’opinione pubblica. I cittadini chiedono alle istituzioni locali, al Comune guidato dal sindaco Salvatore Cappiello, regionali, al Governatore della Capania Vincenzo De Luca,  e alla Città Metropolitana di Napoli  al Presidente Manfredi, ma anche al consigliere Peppe Tito, di intervenire per trovare una soluzione e garantire la riapertura della piscina.

Un appello ai decisori politici

“La piscina dei Campioni è un bene comune che va tutelato”, afferma Michele Maresca, portavoce dell’iniziativa. “Chiediamo alle istituzioni di ascoltare la voce dei cittadini e di fare tutto il possibile per salvare questa struttura fondamentale per la nostra comunità”.

C’è tanta amarezza in giro per questa vicenda. La chiusura della piscina, nel periodo invernale ( in quello estivo ci sarebbe comunque all’aperto, quando ci sono comunque tante piscine e la possibilità di andare a mare, mentre d’inverno era l’unica in zona, ndr ) ,  avrebbe ripercussioni negative non solo sulla vita dei cittadini, ma anche sull’immagine di Piano di Sorrento come località turistica. È fondamentale che le istituzioni comprendano l’importanza di questo bene comune e si impegnino a trovare una soluzione sostenibile nel lungo periodo. E’ davvero un peccato che questa struttura sportiva, in una posizione logisticamente perfetta, a pochi passi dal centralissimo incrocio del Cavone con il Corso Italia verso Meta, d’inverno rimanga chiusa. Per questa struttura ci sono tutti i requisiti del “servizio pubblico” o “pubblica utilità”, abbiamo visto disabili riprendersi, non solo con malformazioni fisiche, o reduci da incidenti, ma anche patologie psicologiche, non c’è niente di meglio in assoluto di una piscina per curare corpo e mente, eppure è stata osteggiata in tutti i modi, ricordiamo che una semplice copertura trasparente, come c’è a Sant’Agnello alla MSC non fu concessa, per mettere un semplice tendone tanti problemi. Qui abbiamo visto bambini riprendersi, la grande disponibilità e generosità dei proprietari verso i disabili e chi ha bisogno, il grande cuore e la bravura di tutti gli istruttori, tante storie, anzi la storia del nuoto carottese è dintorni è qui.

Un futuro incerto, ma con una speranza

Nonostante le difficoltà, c’è ancora speranza. Ci sono imprenditori interessati a rilevare la gestione della piscina e a rilanciarla. La comunità è unita e determinata a lottare per questo obiettivo.

È tempo di agire. Firmiamo una petizione, condividi questo appello sui social media e contatta i tuoi rappresentanti politici, aiutiamo in tutti i modi possibili i titolari che alla fine hanno dato un servizio al paese  Noi di Positanonews ci siamo . Insieme possiamo salvare la Piscina dei Campioni e garantire un futuro migliore per tutti. Almeno questa è la nostra speranza, almeno ci abbiamo provato.

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