L’Appello dei Cittadini: Apriamo la Piscina dei Campioni. Michele Maresca “Una risorsa di cui essere orgogliosi”
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Dopo la straordinaria campionessa Sveva Schiazzano, orgoglio della Penisola sorrentina, anche la forza della natura, Michele Maresca, da decenni campione di categoria di nuoto e tutt’ora, alla soglia dei novanta anni, competitivo e vincitore di gare, simbolo positivo e orgoglio del Sud Italia fa appello alle istituzioni e ai cittadini , anche con una sottoscrizione.
Piano di Sorrento rischia di perdere un tesoro almeno per il periodo invernale, che è quello più importante , non essendovi alternative: la storica Piscina dei Campioni, la piscina dello splendido Camping dei Pini, un punto di riferimento per lo sport, la salute e il benessere di tutta la comunità, è a rischio chiusura. L’allarme è stato lanciato da numerosi cittadini, preoccupati per le possibili conseguenze di questa situazione.
Per decenni, la piscina è stata molto più di un semplice impianto sportivo. È stata un luogo di ritrovo, un punto di riferimento per generazioni di nuotatori, un centro di riabilitazione per molti e un simbolo dell’attività fisica e del benessere. La sua chiusura rappresenterebbe una perdita inestimabile per l’intera penisola sorrentina. Per molti, parliamo di chi ha difficoltà fisiche e di chi viene da lontano, non ci sono alternative praticabili. La piscina di Sant’Agnello del centro MSC di Aponte è riservata, quella nello splendido centro Ulysse a Sorrento è già molto frequentata e per alcuni è difficile arrivarci, a Sant’Agata di Massa Lubrense la piscina è chiusa per deficienze gestionali, teniche ed amministrative, fino a oltre Castellammare di Stabia non ci sono alternative, infatti tanti venivano da Vico Equense, ma anche Positano, Praiano e Costiera amalfitana, pure sprovvista di piscine sulla riviera.
Perché è così importante?
- Un patrimonio per la salute: Il nuoto è uno sport completo, benefico per il corpo e la mente. La piscina dei Campioni ha sempre offerto un’opportunità per praticarlo in un ambiente sicuro e accogliente, diventando un punto di riferimento per chi aveva bisogno di riabilitazione o semplicemente desiderava mantenersi in forma.
- Un luogo di aggregazione: La piscina è sempre stata un luogo di incontro e di socializzazione, dove le persone di tutte le età potevano condividere la passione per l’acqua.
- Un motore per l’economia locale: La piscina attirava numerosi visitatori e turisti, contribuendo all’economia locale.
La comunità si mobilita
Di fronte a questa minaccia, la comunità locale si è mobilitata. Numerose sono state le chiamate e le richieste di intervento. Una petizione è stata lanciata per raccogliere firme e sensibilizzare l’opinione pubblica. I cittadini chiedono alle istituzioni locali, al Comune guidato dal sindaco Salvatore Cappiello, regionali, al Governatore della Capania Vincenzo De Luca, e alla Città Metropolitana di Napoli al Presidente Manfredi, ma anche al consigliere Peppe Tito, di intervenire per trovare una soluzione e garantire la riapertura della piscina.
Un appello ai decisori politici
“La piscina dei Campioni è un bene comune che va tutelato”, afferma Michele Maresca, portavoce dell’iniziativa. “Chiediamo alle istituzioni di ascoltare la voce dei cittadini e di fare tutto il possibile per salvare questa struttura fondamentale per la nostra comunità”.
C’è tanta amarezza in giro per questa vicenda. La chiusura della piscina, nel periodo invernale ( in quello estivo ci sarebbe comunque all’aperto, quando ci sono comunque tante piscine e la possibilità di andare a mare, mentre d’inverno era l’unica in zona, ndr ) , avrebbe ripercussioni negative non solo sulla vita dei cittadini, ma anche sull’immagine di Piano di Sorrento come località turistica. È fondamentale che le istituzioni comprendano l’importanza di questo bene comune e si impegnino a trovare una soluzione sostenibile nel lungo periodo. E’ davvero un peccato che questa struttura sportiva, in una posizione logisticamente perfetta, a pochi passi dal centralissimo incrocio del Cavone con il Corso Italia verso Meta, d’inverno rimanga chiusa. Per questa struttura ci sono tutti i requisiti del “servizio pubblico” o “pubblica utilità”, abbiamo visto disabili riprendersi, non solo con malformazioni fisiche, o reduci da incidenti, ma anche patologie psicologiche, non c’è niente di meglio in assoluto di una piscina per curare corpo e mente, eppure è stata osteggiata in tutti i modi, ricordiamo che una semplice copertura trasparente, come c’è a Sant’Agnello alla MSC non fu concessa, per mettere un semplice tendone tanti problemi. Qui abbiamo visto bambini riprendersi, la grande disponibilità e generosità dei proprietari verso i disabili e chi ha bisogno, il grande cuore e la bravura di tutti gli istruttori, tante storie, anzi la storia del nuoto carottese è dintorni è qui.
Un futuro incerto, ma con una speranza
Nonostante le difficoltà, c’è ancora speranza. Ci sono imprenditori interessati a rilevare la gestione della piscina e a rilanciarla. La comunità è unita e determinata a lottare per questo obiettivo.
È tempo di agire. Firmiamo una petizione, condividi questo appello sui social media e contatta i tuoi rappresentanti politici, aiutiamo in tutti i modi possibili i titolari che alla fine hanno dato un servizio al paese Noi di Positanonews ci siamo . Insieme possiamo salvare la Piscina dei Campioni e garantire un futuro migliore per tutti. Almeno questa è la nostra speranza, almeno ci abbiamo provato.
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