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Le Visite di Positanonews: A Sora la terra di De Sica, il Brigante Chiavone, il Presepe di Canceglie di Sorantica e la sosta al “Maresciallo”

18 novembre 2024 | 14:07
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Enogastronautanews , è la sezione dedicata al  cibo e al viaggio ( wine, food and travel). Oltre alla Costiera amalfitana e Penisola sorrentina dedichiamo anche spazio a un “fuori porta” , questa volta dalla Campania andiamo nel lazio nelle visite di Positanonews. Positanonews ha intrapreso un affascinante viaggio a Sora, in provincia di Frosinone, una città incastonata tra le colline della Ciociaria, luogo d’origine del celebre regista Vittorio De Sica e intrinsecamente legata al nostro territorio, in particolare a Sorrento e Positano. Questo angolo d’Italia, un tempo crocevia tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio, è un tesoro di storia, natura e tradizioni, che si rivela in tutta la sua bellezza soprattutto durante il periodo natalizio. Ma c’è anche uno spazio fieristico interessante , l’occasione è stata anche una visita di un gruppo di amici alla Fiera Mercato Mostra Scambio Sora ai quali ci siamo aggregati.

Un Presepe Naturale nel Cuore del Lazio

A poco più di due ore da Napoli e un’ora da Roma ,  dopo aver attraversato campagne verdi, valli e colline, dove abbiamo trovato una piccola grotta con una Madonna nera, troviamo Sora che  accoglie i visitatori con il fascino del suo centro storico, un autentico presepe naturale attraversato dal fiume Liri. Tra i vicoli suggestivi e le piazze di pietra, il borgo medievale di Canceglie diventa il protagonista assoluto delle festività grazie al presepe a grandezza naturale, un capolavoro realizzato dall’Associazione Comitato SORANTICA 1999.

Quest’anno, l’inaugurazione del presepe è fissata per l’8 dicembre. La cura e la dedizione degli organizzatori rendono questa opera d’arte un’esperienza unica: statue realistiche, giochi di luce scenografici e una narrazione visiva che fonde tradizione religiosa e cultura locale.

Il Fascino del Natale a Canceglie

Dal 2015, il Comitato SORANTICA ha intrapreso una missione ambiziosa: riportare in vita il cuore storico di Sora e valorizzare il borgo di Canceglie. Quello che una volta era un rione dimenticato si è trasformato in un luogo vivo, dove il Natale assume una dimensione speciale. Ogni personaggio del presepe racconta una storia, dai pastori e artigiani che rievocano antichi mestieri, alle figure iconiche di Sora come Vittorio De Sica e il poeta dialettale Riccardo Gulia.

“La nostra missione è far rivivere le tradizioni e la storia di Sora,” spiegano gli organizzatori. “Grazie all’impegno collettivo dei residenti e dei volontari, abbiamo trasformato Canceglie in un gioiello – ci dice Domenico Alonzi –  che racconta il passato e accoglie il futuro. Questo è un posto molto importante, ha molto da raccontare.”

Un Viaggio nei Sapori e nella Storia

Non solo arte e tradizioni: una visita a Sora è anche un viaggio nella gastronomia. Durante la nostra esplorazione, ci siamo fermati a “Il Maresciallo”, una trattoria-osteria che dal 1800 accoglie viandanti e buongustai. Qui, i sapori autentici della Ciociaria conquistano i palati, con piatti che celebrano la ricca eredità culinaria del territorio. A gestirlo un calabrese con uno staff straordinario che ha accolto l’allegra comitiva nel migliore dei modi con sapori e saperi d’altri tempi , antipasti e primi davvero meravigliosi, la patata con la cenere dei nostri avi, carne ottima, e la possibilità per tutti, anche per i vegani, di poter gustare i buoni piatti del territorio.

Un Invito a Scoprire la Magia della Ciociaria

Il presepe di Canceglie è solo una delle tante meraviglie che Sora e la Valle di Comino offrono. Ogni angolo del centro storico invita a scoprire storie di briganti, come il leggendario Chiavone, e tradizioni locali, tra cui la celebre “Ciammella sorana”, emblema gastronomico della città.

Per chiunque desideri immergersi nella magia del Natale, Sora rappresenta una destinazione imperdibile. La sua bellezza senza tempo, le tradizioni vive e il calore della comunità locale offrono un’esperienza che tocca il cuore e risveglia lo spirito delle feste. L’8 dicembre ci sarà una grande festa ed anche il fiume Liri verrà illuminato a Natale.

Un viaggio tra storia, arte e sapori che lascia un segno indelebile nel cuore di chi visita.