Massa Lubrense, BookSophia, Paola Nitido e la folgorazione per Fabrizia Ramondino: un legame indissolubile tra mare e scrittura

Massa Lubrense, BookSophia, Paola Nitido e la folgorazione per Fabrizia Ramondino: un legame indissolubile tra mare e scrittura
A Massa Lubrense è in corso l’VIII edizione di BookSophia, che, tra i numerosi incontri ed appuntamenti culturali ci ha regalato al pubblico un incontro emozionante con la giovane Paola Nitido, autrice de, “Le Vite degli altri abitano la mia“. Un libro che nasce da un profondo legame con l’autrice Fabrizia Ramondino, una figura che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama letterario italiano.

“È stato un vero e proprio colpo di fulmine“, confida Paola Nitido, ripercorrendo il momento in cui ha scoperto “Althenopis“, il romanzo d’esordio di Ramondino. “In quel libro ho trovato una guida per affrontare il presente, una voce che mi ha accompagnata fin dalla tenera età di vent’anni“.

Un legame, quello tra le due scrittrici, che si intreccia con il mare, elemento ricorrente nell’opera di Ramondino e fonte di ispirazione per Paola Nitido. “Fabrizia ha vissuto sulle onde del mare per tutta la vita“, sottolinea la giovane autrice, ricordando i soggiorni a Massa Lubrense, Positano e, infine, a Gaeta, Ventotene e Maiorca. “Un’autrice che ha saputo trovare nella natura marina una fonte inesauribile di ispirazione“.

“Le vite degli altri abitano la mia” è un omaggio appassionato a Fabrizia Ramondino, un’analisi approfondita della sua scrittura e della sua vita. La copertina, realizzata da Ernesto Tatafiore, raffigura una donna con un pesce, un’immagine che evoca immediatamente il mondo marino caro all’autrice.