Massa Lubrense, la Italian Chapel delle Orcadi: simbolo di pace e fratellanza raccontato da Fabio Chiocchetti al BookSophia
Fabio Chiocchetti ci racconta la storia di suo padre, prigioniero di guerra, e della straordinaria Italian Chapel, un luogo di culto nato dalla speranza e dalla creatività in un periodo buio
Massa Lubrense, la Italian Chapel delle Orcadi: simbolo di pace e fratellanza raccontato da Fabio Chiocchetti al BookSophia
Massa Lubrense – All’ottava edizione del BookSophia – Festival della Classicità che si tiene nella suggestiva cornice di Massa Lubrense, Fabio Chiocchetti ci porta una testimonianza che intreccia storia, umanità e speranza. Al centro la straordinaria vicenda che ha portato alla realizzazione della Italian Chapel, la “chiesetta della pace” situata nelle isole Orcadi, al largo della Scozia.
Chiocchetti ci ha raccontato la storia del padre, prigioniero di guerra italiano catturato in Libia durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo una lunga e difficile traversata che lo vide circumnavigare l’Africa insieme ad altri prigionieri, fu deportato in una terra lontana e completamente diversa dalla sua Italia natale: le remote isole Orcadi. Proprio in quel luogo inospitale e segnato dagli orrori del conflitto, nacque un progetto straordinario, frutto della resilienza e del desiderio di speranza.
“La chiesetta – ha spiegato Fabio Chiocchetti – non fu solo un segno di fede, ma un simbolo di pace, di ritorno e di fratellanza. Nonostante il momento più tragico della vita di mio padre e dei suoi compagni, il rapporto con il comandante del campo e la popolazione locale permise di superare le divisioni del conflitto. Questo spirito collaborativo diede vita a un’opera unica, un grande sforzo collettivo che oggi rimane come testimonianza di ciò che l’umanità può costruire anche nelle situazioni più difficili.”
La Italian Chapel, ideata dal padre di Chiocchetti insieme ad altri prigionieri italiani, è ancora oggi un luogo carico di significato. Unico edificio isolato in mezzo al Mare del Nord, è diventato simbolo di una pace possibile e duratura, che supera le barriere culturali e storiche.