Maximall Pompeii, blitz CC ed Ispettorato del Lavoro: trovati lavoratori in nero
A pochi giorni dall’inaugurazione, il 28 novembre, queste persone erano di alcuni negozi del centro commerciale più grande del Sud Italia e sono state sospese otto licenze
Redazione – Blitz dei carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro al Maximall Pompeii dove sono stati scoperti lavoratori in nero.
A pochi giorni dall’inaugurazione, il 28 novembre, queste persone erano di alcuni negozi del centro commerciale più grande del Sud Italia e sono state sospese otto licenze.
L’operazione di controllo è stata coordinata dal Direttore della Direzione Interregionale del Lavoro del Sud Italia, Giuseppe Patania, e dal Direttore dell’ispettorato d’Area Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cantisano.
Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti otto i negozi a cui sono state sospese le licenze a causa della presenza dei suddetti lavoratori in nero.
Questo che è accaduto in queste ultime ore non pregiudicherà l’apertura di Maximall Pompeii, che aprirà come previsto il 28 novembre, invece i negozi dovranno mettersi in regola ed al più presto.
I controlli hanno riguardato 167 aziende e 530 posizioni lavorative complessive. Al termine dell’operazione sono state sospese otto attività imprenditoriali per lavoro nero, con 87 prescrizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per quanto riguarda 32 ditte. In totale sanzioni per 58.500 euro, più altre 84mila euro per violazioni in materia di salute e sicurezza.