Motoclub Penisola Sorrentina: una serata di ricordi e goliardia
Nella splendida cornice della Penisola Sorrentina, gli amici del Motoclub Penisola Sorrentina si sono riuniti per una serata all’insegna della convivialità e del buon cibo. L’incontro, organizzato con grande impegno dal presidente Federico Iaccarino, si è tenuto in un noto locale della zona, offrendo ai partecipanti un menù autunnale che celebrava i sapori del territorio: zucca, friarielli, noci e castagne.
Un successo a metà
Nonostante l’entusiasmo e la cura nell’organizzazione, la partecipazione non è stata all’altezza delle aspettative. Tuttavia, il calore dei presenti ha reso l’atmosfera piacevole e rilassata, trasformando l’evento in un’occasione speciale per rispolverare i ricordi dei tempi d’oro del Motoclub.
Un tuffo nel passato senza nostalgia
La serata è stata arricchita dalla presenza del maestro Fofo Delli Franci, che con il suo talento musicale ha fatto da colonna sonora all’intero evento. I partecipanti hanno sfogliato con piacere le fotografie che raccontano la storia del club, dai suoi momenti di maggiore attività, tra il 1978 e il 2004. Non c’è stata traccia di nostalgia, ma solo il piacere di ricordare gli eventi e le iniziative che hanno contribuito a scrivere una pagina importante della storia locale.
L’idea di un libro commemorativo
Durante la serata è stata lanciata l’idea di raccogliere le memorie e le testimonianze del Motoclub in un volume. Una bozza è già disponibile online e consultabile sul sito dedicato: Academia.edu. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per tramandare alle future generazioni il contributo dato dal club alla vita culturale e sociale della Penisola Sorrentina.
Finale dolce e festoso
La serata si è conclusa con un brindisi e una torta celebrativa, chiudendo in bellezza un evento che, sebbene non abbia visto una partecipazione di massa, ha saputo incarnare lo spirito del Motoclub: passione, amicizia e amore per il territorio.
Un club, una storia
Il Motoclub Penisola Sorrentina resta un simbolo di aggregazione e iniziativa, e serate come questa dimostrano che, al di là dei numeri, è lo spirito comunitario a fare la differenza. Un plauso va a Federico Iaccarino e ai soci che continuano a tenere viva questa realtà, con l’augurio che il progetto del libro possa concretizzarsi presto, aggiungendo un nuovo capitolo alla storia del club.