Piano di Sorrento, Don Antonino D’Esposito: “Lasciamo che il Signore regni sulla nostra vita”
Piano di Sorrento. Questa mattina, nella celebrazione eucaristica, l’omelia di Don Antonino è stata ricca di spunti di riflessione: «Come spesso succede certe parole che in questo mondo hanno un significato quando queste parole le fa sue il Signore Gesù esplodono, acquistano tante altre sfumature. Oggi parliamo di regalità di Gesù, di Cristo Re. Chiaramente la parola di Dio oggi ci invita a riflettere. Questa regalità non è la regalità come la intendiamo noi, come potere, forza, avere soldi, avere un potere sugli altri nel senso di opprimerli. Ma è una regalità diversa. La regalità che significa amore, servizio, liberazione. E’ una regalità che è fondamentalmente amore. Noi tutti vogliamo essere felici, tutti vogliamo essere in qualche modo sereni. Qual è il problema per noi? E’ capire chi regna su di noi. Chi ha influenza su di noi? Hanno influenza certe idee, certi stereotipi, certi cliché a volte anche sociali che ci vengono proposti. Quelle realtà regnano su di noi ma non ci fanno essere felice anzi addirittura ci possono distruggere. Quando regna un vizio, quando regna un’idea, quando regna una passione disordinata, noi non siamo felici, facciamo esperienza di essere distrutti. Distruggiamo noi e facciamo del male anche chi sta accanto a noi. Quando invece regna il Signore è un’altra cosa. Se noi entriamo sotto l’influenza di Dio, del suo amore, della sua parola, della sua grazia, del suo amore gratuito, sperimentiamo di essere più noi stessi, di essere più felici, di essere più forti, di essere più liberi, di essere più amorevoli e più amabili, ma di amare di più anche gli altri.
Facciamo qualche esempio. Pensate a volte certi stereotipi, certe immagini che ci vengono dalla cultura e che ci dicono che bisogna essere perfetti fisicamente. A volte ti distruggi perché non sei secondo quell’ideale astratto che ti viene proposto. Quella falsità se regna su di noi ci porta alla distruzione. Oppure a volte in una famiglia regna il possesso, magari ci si distrugge per una eredità, per avere un metro in più. Se non ho questo allora io non sono felice, non sono completo.
Ci accorgiamo che certe cose che regnano su di noi non sono giuste quando ci fanno del male, quando non siamo liberi, quando diamo il peggio di noi. Invece quando regna il Signore, quando regna il suo amore, noi sperimentiamo pace e libertà. Che non significa non avere problemi ma sperimentiamo questa forza, questa grazia, questa bellezza.
Oggi abbiamo il dono di avere in mezzo a noi le reliquie di Santa Teresa di Lisieux e dei suoi genitori. E’ un caso bellissimo di una coppia entrambi santi con la figlia santa. Quindi una santità familiare. Questi genitori che da giovani volevano farsi entrambi religiosi ma non ci riuscirono. Però avevano dentro un ideale forte di santità, di Dio, di fede.
I santi sono coloro che hanno lasciato regnare Dio sulla loro vita e attraverso loro il Regno di Dio si è diffuso intorno a loro».