Piano di Sorrento: “La verità sulle diete” all’UNITRE, un incontro per sfatare i miti sull’alimentazione

28 novembre 2024 | 09:25
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Piano di Sorrento: “La verità sulle diete” all’UNITRE, un incontro per sfatare i miti sull’alimentazione

articolo aggiornato

Intervista esclusiva a Silvana Natale: nutrizione, consapevolezza e benessere al centro dell’Uni 3

Di Michele Cinque, direttore di PositanoNews

Abbiamo il piacere e l’onore di ospitare oggi la dottoressa Silvana Natale, figura di spicco nel panorama della nutrizione e della salute, nonché collaboratrice preziosa dell’Uni 3, un’istituzione con cui c’è una sinergia profonda e una collaborazione significativa. La dottoressa Natale, specializzata in nutrizione e benessere, si distingue anche per iniziative innovative come le “Cure della strada”, progetti che hanno già riscosso un enorme successo nella comunità.

Nutrizione tra scienza e consapevolezza
Uno degli argomenti principali trattati durante l’intervista è stato il tema della nutrizione, un ambito che troppo spesso si presta a mode effimere, improvvisazioni e persino pericolose stravaganze. La dottoressa ha sottolineato quanto sia fondamentale affrontare queste tematiche con serietà e consapevolezza, spiegando che molti cercano soluzioni rapide per dimagrire, accettando percorsi drastici e azzardati che non tengono conto delle reali esigenze del corpo.

“Con il corso che proponiamo all’Uni 3 – ha spiegato la dottoressa Natale – puntiamo a fornire informazioni semplici ma chiare, affinché ciascuno comprenda non solo come mangiare, ma anche perché si accumulano chili in eccesso. Spesso il sovrappeso non è solo una questione alimentare, ma anche emotiva e di abitudini sbagliate radicate nel tempo. È fondamentale capire prima le cause, anziché inseguire diete miracolose”.

Semplicità e tradizione: la vera chiave del benessere
Un messaggio forte lanciato durante l’intervista riguarda il ritorno alla semplicità e alla tradizione, elementi che spesso vengono trascurati nella frenesia di trovare “la dieta perfetta”. La dottoressa ha citato il modello della dieta mediterranea, basato su alimenti naturali e sani, ereditato dai nonni e che rappresenta ancora oggi uno dei regimi alimentari più equilibrati al mondo.

“Molte persone cercano soluzioni stravaganti, dimenticando che la vera risposta è davanti a noi, nella natura e nella semplicità. Bisogna riscoprire il valore degli alimenti genuini, come l’olio d’oliva, i cereali integrali, le verdure di stagione e il pesce fresco, che sono parte integrante del nostro territorio e della nostra cultura. Una dieta sana non è una punizione, ma una scelta consapevole che si integra con il movimento e uno stile di vita equilibrato”.

Invito all’azione: partecipare per imparare e vivere meglio
L’intervista si è conclusa con un invito entusiasta da parte della dottoressa Natale a partecipare agli incontri organizzati dall’Uni 3. “Le lezioni devono ancora iniziare, quindi siete ancora in tempo per unirvi! Venite anche a piedi, perché il movimento è parte integrante del benessere. È un’occasione non solo per imparare a nutrirsi meglio, ma anche per vivere una vita più sana e consapevole”.

Un grazie sentito
Michele Cinque ha voluto concludere l’intervista ringraziando la dottoressa Natale per il suo impegno costante nella comunità. “La semplicità e la profondità dei tuoi insegnamenti sono una ricchezza per tutti noi. È un onore averti qui”.

Un’occasione preziosa per riflettere su temi cruciali come la nutrizione e il benessere, e un ulteriore esempio di come l’Uni 3 continui a essere un punto di riferimento culturale e formativo per Positano e dintorni.

La complessità della dieta: lezione introduttiva della dottoressa Silvana Natale

Si è svolta la prima parte del ciclo di incontri sulla dieta e l’alimentazione, tenuta dalla dottoressa Silvana Natale, nell’ambito delle attività dell’Uni 3. Un appuntamento pensato per offrire una comprensione profonda ma accessibile dell’importanza di una corretta nutrizione, non solo per il benessere quotidiano, ma anche come supporto alla cura di alcune patologie.

Tre incontri per una conoscenza essenziale
La dottoressa Natale ha chiarito che i tre incontri previsti offriranno una panoramica ampia e completa sui principi fondamentali della nutrizione. “Sarà sufficiente per un’infarinatura generale – ha detto – ma siamo pronti a proseguire con ulteriori appuntamenti, soprattutto se vogliamo approfondire temi di nutrizione clinica, come l’uso della dieta per supportare il trattamento di patologie quali diabete, colesterolo o ipertensione”.

La sua proposta di affiancare anche specialisti per approfondimenti su malattie specifiche sottolinea l’importanza di un approccio integrato: la dieta, combinata alla terapia farmacologica, può amplificare gli effetti curativi e preventivi.

La centralità della conoscenza
Durante la lezione, la dottoressa ha coinvolto il pubblico chiedendo loro di condividere esperienze personali legate alle diete. Il primo motivo per cui le persone decidono di seguirne una? “Sovrappeso e chili in più – ha spiegato – un vero incubo per molti, sia uomini che donne”.

L’obiettivo del corso, però, non è promuovere diete miracolose, ma fornire strumenti per valutare l’efficacia di un programma dietetico. “Vi insegnerò a capire se una dieta è valida o meno. Per fare ciò, dobbiamo partire dalla base: perché mangiamo e come il nostro organismo utilizza il cibo”.

Mangiare per vivere: una necessità biologica
Con un linguaggio semplice e accessibile, la dottoressa ha spiegato che il corpo umano, a differenza delle piante, non è in grado di produrre autonomamente le molecole di cui ha bisogno per funzionare. Gli alimenti, dunque, non sono solo una fonte di energia, ma anche un mezzo per fornire all’organismo i nutrienti essenziali.

“L’organismo umano è una macchina biologica complessa, costituita da cellule che formano tessuti, organi e apparati. Per mantenere questa complessità, è necessaria energia, che ricaviamo dai legami chimici presenti negli alimenti. Senza energia, la macchina si spegne: il corpo si decompone, tornando a uno stato primordiale”.

Qualità e quantità: le due regole dell’alimentazione
Secondo la dottoressa Natale, il segreto di una buona alimentazione sta nel bilanciamento tra quantità e qualità. È fondamentale sapere quanta energia serve al nostro corpo e da quali fonti alimentari proviene. “Non basta soddisfare il senso della fame – che è sempre attivo nel nostro cervello per garantire il funzionamento della macchina biologica – bisogna farlo con consapevolezza, scegliendo alimenti di qualità e calibrando le quantità”.

Un invito alla riflessione e alla partecipazione
La lezione si è conclusa con un invito caloroso a partecipare ai prossimi incontri. “Il mio obiettivo – ha detto la dottoressa – è trasmettervi entusiasmo per un tema così affascinante. Vogliamo fare in modo che la conoscenza non sia pesante, ma vivace e accessibile, per permettere a ciascuno di voi di migliorare la propria salute attraverso scelte consapevoli”.

Un messaggio chiaro e potente: mangiare bene non è solo una necessità, ma un atto d’amore verso il proprio corpo. E grazie a questi incontri, l’Uni 3 si conferma ancora una volta un punto di riferimento per la crescita culturale e personale della comunità.

La Nutrizione come Equilibrio: L’importanza del Bilancio Energetico e il Ciclo della Vita delle Cellule

Nella seconda parte della lezione della Dott.ssa Silvana Natale, si affronta un tema fondamentale della nutrizione: il bilancio energetico, l’equilibrio tra anabolismo e catabolismo, e le implicazioni del tessuto adiposo sul controllo del peso corporeo.


Il Ciclo Cellulare e il Ricambio dei Tessuti

Tutte le cellule del corpo umano, anche quelle apparentemente più “stabili” come quelle ossee o cerebrali, seguono un ciclo vitale: nascono, crescono, svolgono la loro funzione e muoiono. Questo processo, definito come catabolismo, rappresenta la perdita di tessuti, bilanciata dalla creazione di nuove cellule attraverso l’anabolismo.

  • Anabolismo e Catabolismo nel ciclo della vita:
    • Infanzia e adolescenza: l’anabolismo è più rapido, permettendo la crescita.
    • Età adulta: i due processi si equilibrano.
    • Vecchiaia: il catabolismo prevale sull’anabolismo, causando un rallentamento del ricambio cellulare.

Il bilanciamento tra questi processi dipende dalla disponibilità di energia fornita attraverso l’alimentazione. Una carenza energetica compromette la capacità di formare nuovi tessuti, rallentando il metabolismo e influenzando negativamente l’organismo.


Il Ruolo dell’Energia nell’Alimentazione

La quantità di energia che assumiamo attraverso il cibo è il motore principale del ricambio cellulare. Se ne introduciamo meno del necessario, il metabolismo si rallenta, con conseguenze importanti sulla salute:

  1. Rallentamento del metabolismo: diete drastiche riducono la velocità del ricambio cellulare.
  2. Accumulo di peso a lungo termine: un metabolismo rallentato porta a un aumento della capacità dell’organismo di conservare energia sotto forma di grasso quando il cibo torna a essere disponibile.
  3. Effetto yo-yo: il peso perso rapidamente con diete restrittive viene recuperato altrettanto velocemente.

La chiave per una corretta alimentazione non è ridurre drasticamente le calorie, ma fornire energia sufficiente per garantire un anabolismo equilibrato che sostituisca in modo efficace i tessuti persi con il catabolismo.


Il Tessuto Adiposo: Un Laboratorio Biologico Essenziale

Spesso sottovalutato, il tessuto adiposo è un vero e proprio laboratorio biologico. Non è solo un deposito di riserva energetica, ma svolge funzioni cruciali per il corpo:

  • Produzione di segnali biochimici: tra cui la leptina, una proteina che regola il senso di fame e sazietà.
  • Interazione con il cervello: il tessuto adiposo comunica direttamente con l’ipotalamo, influenzando il bilancio energetico dell’organismo.

La leptina svolge un ruolo critico nel mantenimento del peso corporeo. Quando si perde peso troppo rapidamente, la riduzione drastica della leptina causa un aumento del senso di fame, rendendo difficile mantenere i risultati ottenuti.


Il Pericolo delle Diete Drastiche

Le diete che puntano a una rapida perdita di peso sono dannose per il metabolismo e per il benessere generale:

  • Alterazione del metabolismo: la perdita rapida di peso provoca una reazione difensiva del corpo, che rallenta il metabolismo per preservare l’energia.
  • Senso di fame incontrollabile: il calo di leptina spinge il cervello a cercare cibo con maggiore avidità.
  • Effetti a lungo termine: le diete drastiche spesso portano a recuperare più peso di quello perso, alimentando un ciclo di frustrazione e insoddisfazione.

Un approccio corretto alla perdita di peso deve essere graduale e rispettoso dell’equilibrio fisiologico. Questo permette di ridurre il tessuto adiposo superfluo senza compromettere il metabolismo.


Nutrizione come Pilastro della Salute

La lezione della Dott.ssa Natale evidenzia che alimentarsi non significa solo nutrirsi, ma mantenere l’organismo in equilibrio. Le scelte alimentari devono rispettare il funzionamento biologico del corpo, evitando interventi drastici e puntando a una perdita di peso fisiologica e sostenibile.

Il messaggio centrale è chiaro: mangiare in modo equilibrato e consapevole è fondamentale per garantire il corretto funzionamento della “macchina biologica” e vivere in salute.

Alimentazione e Nutrizione: La Qualità degli Alimenti nella Nostra Dieta

Nella terza parte della lezione della Dott.ssa Silvana Natale, il focus si sposta su un tema fondamentale: la qualità degli alimenti e il loro ruolo nel garantire energia e nutrienti indispensabili al nostro organismo. È stato sottolineato che ogni giorno dobbiamo assicurare una dieta bilanciata in macromolecole (carboidrati, proteine, grassi) e microelementi (minerali, vitamine e oligoelementi), rispettando proporzioni specifiche. Solo così il nostro corpo può funzionare correttamente.

Macromolecole: Il Motore Energetico del Corpo

Le sostanze che forniscono energia al corpo sono principalmente quattro:

  1. Carboidrati (C)
    • Devono costituire il 60% delle calorie totali giornaliere.
    • Sono fondamentali per il funzionamento cerebrale e muscolare. Comprendono zuccheri semplici e carboidrati complessi, da consumare con equilibrio.
  2. Proteine (P)
    • Rappresentano circa il 15% delle calorie totali.
    • Essenziali per la crescita, il mantenimento e la riparazione dei tessuti corporei, le proteine sono meno rappresentate dei carboidrati e dei grassi.
  3. Grassi (L)
    • Devono coprire il 25% delle calorie totali.
    • Importanti per la formazione delle membrane cellulari, il trasporto di vitamine liposolubili e la produzione di ormoni, i grassi non devono essere demonizzati, ma consumati nella giusta quantità.
  4. Alcol
    • Pur essendo calorico, non è considerato un nutriente indispensabile. Va assunto con moderazione per evitare squilibri.

Proporzione: La Chiave di una Sana Alimentazione

La Dott.ssa Natale ha paragonato il bilancio tra macronutrienti alla preparazione di un dolce: per ottenere un buon risultato, è necessario rispettare le proporzioni degli ingredienti. Analogamente, nell’alimentazione quotidiana, l’equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi è indispensabile per garantire il funzionamento ottimale del corpo.

Un esempio pratico:

  • Se si aumenta il consumo di proteine oltre il 15%, bisogna ridurre i grassi o i carboidrati per mantenere il totale calorico.
  • Al contrario, diete drastiche o sbilanciate (come le iperproteiche) rischiano di compromettere la fisiologia, causando rallentamenti metabolici o altri problemi.

La Centralità dell’Acqua

Un altro elemento essenziale è l’acqua, che non apporta calorie, ma è indispensabile perché tutte le reazioni chimiche del corpo avvengono in ambiente idratato. Senza un’adeguata idratazione, il corpo non può funzionare correttamente.

La Varietà Alimentare: Un Aspetto Fondamentale

Pur rispettando la quantità calorica e le proporzioni tra macronutrienti, la Dott.ssa Natale ha evidenziato l’importanza di variare gli alimenti. Questo perché:

  1. Gli alimenti forniscono microelementi essenziali (come minerali e vitamine) che, anche in tracce, giocano un ruolo cruciale nel metabolismo. La carenza di uno solo di questi elementi può limitare intere vie metaboliche.
  2. La varietà alimentare è necessaria per garantire il giusto apporto di sostanze nutritive che non possono essere tutte contenute in un singolo alimento.

Conclusione: Una Dieta Bilanciata e Consapevole

Per mantenere un corpo sano, non basta ridurre le calorie o seguire mode alimentari. È necessario:

  • Garantire il giusto apporto calorico quotidiano.
  • Mantenere le proporzioni raccomandate tra carboidrati, proteine e grassi.
  • Consumare una varietà di alimenti per assicurare tutti i microelementi essenziali.
  • Bere acqua a sufficienza per supportare le reazioni metaboliche.

Un’alimentazione equilibrata e rispettosa delle esigenze biologiche del corpo è la vera chiave per un benessere duraturo, evitando sia carenze che eccessi dannosi. La qualità e la proporzione degli alimenti contano tanto quanto la quantità.

L’importanza della Glicemia nel Metabolismo e l’Effetto dei Carboidrati sulla Salute

Nella quarta parte della lezione della Dott.ssa Silvana Natale, viene affrontato un argomento centrale per il nostro equilibrio metabolico: la glicemia. Si è discusso dell’importanza di mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro un intervallo ottimale, evitando sia picchi glicemici che cali drastici, per garantire il corretto funzionamento fisiologico.


La Glicemia: Il Range Ideale

La glicemia, ovvero la quantità di zucchero nel sangue, deve essere mantenuta tra 80 mg/dl e 120 mg/dl. Questo intervallo è cruciale per sostenere i processi vitali, in particolare quelli del cervello, del midollo osseo e delle cellule del sangue, che utilizzano gli zuccheri come unico carburante.

  • Valori inferiori a 80 mg/dl:
    • Possono causare ipoglicemia, con sintomi come debolezza, perdita di forze e persino svenimenti.
    • L’organismo manda segnali chiari di ricerca di cibo per ripristinare il livello glicemico.
  • Valori superiori a 120 mg/dl:
    • Portano a iperglicemia, una condizione altrettanto pericolosa che, se persistente, può causare diabete.
    • L’organismo reagisce rapidamente con la produzione di insulina, un ormone che riduce i livelli di zucchero nel sangue.

Il Ruolo dell’Insulina: Stabilizzare la Glicemia

Quando consumiamo carboidrati, il livello di zucchero nel sangue aumenta, ma l’insulina interviene per riportarlo entro il range di normalità. Tuttavia, la risposta insulinica può variare in base alla qualità dei carboidrati:

  1. Carboidrati semplici (come zuccheri raffinati e dolci):
    • Sono assorbiti rapidamente, causando un picco glicemico entro 15-20 minuti.
    • L’insulina abbassa rapidamente la glicemia, a volte portandola di nuovo sotto il livello minimo, causando fame e necessità di altro zucchero.
    • Questo meccanismo genera uno scossone metabolico, instabilità glicemica e una sensazione di sazietà breve.
  2. Carboidrati complessi (come cereali integrali, legumi):
    • Richiedono più tempo per essere digeriti, rilasciando zuccheri gradualmente nel sangue.
    • La glicemia sale lentamente, raggiunge un picco moderato dopo circa 2-2,5 ore, e poi torna gradualmente alla normalità.
    • Questo andamento assicura una sazietà prolungata e stabilità metabolica.

Perché è Importante la Stabilità della Glicemia?

Il nostro corpo funziona meglio quando la glicemia resta stabile, poiché:

  • Evita oscillazioni drastiche che possono danneggiare i vasi sanguigni e alterare il metabolismo.
  • Fornisce energia costante al cervello e agli altri organi essenziali.
  • Previene il desiderio compulsivo di zuccheri, migliorando la qualità della dieta.

Il Ruolo degli Spuntini e dei Pasti Equilibrati

Per mantenere una glicemia stabile, è utile suddividere i pasti durante la giornata. Un esempio di schema alimentare:

  1. Colazione: Carboidrati complessi (es. pane integrale, fiocchi d’avena) per garantire un rilascio energetico graduale.
  2. Spuntino a metà mattina: Un piccolo apporto di zuccheri complessi (es. frutta fresca, frutta secca) per evitare cali glicemici.
  3. Pranzo e cena: Pasti bilanciati con carboidrati complessi, proteine e grassi.
  4. Spuntini pomeridiani e serali: Moderati e nutrienti, per prolungare la sazietà.

Limitare i Dolci: Un Beneficio Metabolico

Consumare troppi dolci o zuccheri semplici non solo destabilizza la glicemia, ma:

  • Stimola un’eccessiva produzione di insulina, che a lungo termine può portare a resistenza insulinica.
  • Può creare un circolo vizioso di fame e sovralimentazione, aumentando il rischio di obesità e diabete.

Optare per carboidrati complessi permette di mantenere una curva glicemica regolare e fisiologica, migliorando la salute generale.

La glicemia è un parametro cruciale per il benessere del corpo. Attraverso scelte alimentari consapevoli, come il consumo di carboidrati complessi e pasti equilibrati, è possibile mantenerla stabile, garantendo energia continua e prevenendo problemi metabolici. Limitare gli zuccheri semplici è fondamentale per evitare scossoni glicemici e proteggere la nostra “macchina biologica”.

Piano di Sorrento – Questo pomeriggio, giovedì 28 novembre 2024, alle ore 17:00, il Centro Polifunzionale di Via Cavottole ospiterà un evento imperdibile organizzato dall’UNITRE di Piano di Sorrento. L’incontro, dal titolo “La verità sulle diete”, sarà aperto a soci, simpatizzanti e amici, rappresentando un’importante occasione di approfondimento e confronto su uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni: la corretta alimentazione.

Relatori d’eccezione per un tema sempre attuale

La conferenza vedrà relatrice la Dott.ssa Silvana Natale, esperta in nutrizione,  che affronterà falsi miti legati alle diete, proponendo un approccio scientifico e realistico al tema della perdita di peso e della salute alimentare.

Tra i punti cardine dell’incontro:

  • Le diete modaiole: quanto sono davvero efficaci e quali rischi comportano?
  • Personalizzazione dell’alimentazione: perché una dieta non può essere “universale”.
  • L’importanza dell’educazione alimentare: come costruire abitudini sane senza rinunce estreme.

La relatrice offrirà anche spunti pratici e risposte a domande comuni, aiutando i presenti a comprendere meglio come orientarsi in un panorama spesso confuso da informazioni contraddittorie.

A moderare e commentare l’evento sarà il Dott. Lucio Esposito, direttore dell’UNITRE di Piano di Sorrento, che sottolinea l’importanza di occasioni come questa per la comunità locale:
“In un’epoca in cui siamo sommersi da informazioni spesso fuorvianti, è fondamentale fare chiarezza su temi che riguardano la salute e il benessere di tutti. L’UNITRE si impegna a promuovere incontri di valore per arricchire culturalmente e socialmente il nostro territorio”.

Un appuntamento per tutti

L’incontro è gratuito e rivolto non solo ai soci UNITRE, ma anche a simpatizzanti e amici che desiderano approfondire il tema delle diete e dell’alimentazione consapevole. Un pomeriggio all’insegna della conoscenza e della condivisione, che promette di offrire strumenti utili per migliorare il proprio stile di vita.

L’UNITRE vi aspetta alle ore 17:00 presso il Centro Polifunzionale di Via Cavottole a Piano di Sorrento. Non mancate!

Generico novembre 2024