Piano di Sorrento, la voce della prima diplomata del Nautico: “Serve più partecipazione per ricordare i caduti in guerra”
Piano di Sorrento, la voce della prima diplomata del Nautico: “Serve più partecipazione per ricordare i caduti in guerra”
Piano di Sorrento – Nella ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, abbiamo avuto il privilegio di ascoltare una testimonianza speciale: quella della prima donna diplomata dell’Istituto Nautico Nino Bixio. Una pioniera per le donne del territorio, che con passione e determinazione si è fatta strada in un ambiente fino ad allora dominato dagli uomini.
“Oggi, purtroppo, vedo poca partecipazione a questa commemorazione,” afferma con rammarico. “È fondamentale onorare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il nostro Paese.” Con queste parole, esprime la sua amarezza per una celebrazione che, a suo parere, meriterebbe maggior coinvolgimento da parte della comunità.
Con uno sguardo al passato, ma anche al presente, la donna fa una riflessione sulle guerre di ieri e di oggi: “Una volta, le guerre erano tra uomini; oggi le vittime sono anche donne e bambini. È una tragedia ancora più grande.” Il suo appello è un richiamo a non dimenticare il sacrificio dei caduti e a riflettere sul dramma dei conflitti che continuano a mietere vittime innocenti in ogni parte del mondo.
Intervista a cura di Monia Alloggio