Pompei in marcia verso il 2027: 103 sindaci uniti per la Capitale della Cultura

Pompei si prepara a vivere un momento storico. La città antica si candida ufficialmente a diventare Capitale della Cultura 2027. Un’ambizione che ha già infiammato il territorio, testimoniata dalla straordinaria mobilitazione di 103 sindaci che, in segno di sostegno, hanno sfilato per le strade di Pompei.

Un progetto che unisce passato e futuro

Al centro della candidatura c’è Pompei Continuum, un progetto che va ben oltre i confini degli scavi archeologici. Unendo archeologia, spiritualità, arte e innovazione, questo piano ambizioso mira a valorizzare l’intero territorio, dai siti minori ai centri storici, fino alle nuove infrastrutture.

Numeri da record e un impatto economico significativo

Le stime parlano chiaro: per ogni euro investito, si prevede un ritorno economico di 1,5 euro. Un dato che dimostra come Pompei possa diventare un volano per lo sviluppo economico dell’intera regione.

Un’offerta culturale unica

Oltre agli scavi archeologici, Pompei offre un ventaglio di attrazioni che spaziano dall’arte contemporanea alle installazioni luminose, passando per mostre di alto livello. E per garantire una migliore fruizione del sito archeologico, è stato introdotto un nuovo sistema di biglietteria e un numero chiuso di visitatori.

Una candidatura che unisce il territorio

La candidatura di Pompei è un progetto che unisce l’intero territorio. Sindaci, istituzioni, associazioni e cittadini stanno lavorando insieme per far sì che questo sogno diventi realtà.

Pompei, un simbolo di rinascita

Pompei non è solo una città antica, ma un simbolo di rinascita e di resilienza. Una città che, grazie al suo straordinario patrimonio culturale, è in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo.

La sfida è lanciata

La corsa per il titolo di Capitale della Cultura 2027 è appena iniziata. Pompei, con la sua storia millenaria, il suo patrimonio artistico e la sua visione innovativa, è pronta a giocarsi tutte le sue carte.