Roberto Bolle and Friends arriva al Theater 11 di Zurigo

12 novembre 2024 | 15:40
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Roberto Bolle and Friends arriva al Theater 11 di Zurigo


Roberto bolle a Zurigo

Per la prima volta al Theater 11 di Zurigo, Roberto Bolle porta in scena lo spettacolo Roberto Bolle and Friends, conosciuto e acclamato a livello internazionale, é il ballerino più amato nel mondo. Roberto Bolle, l’étoile della danza, protagonista assoluto di questi Gala non è solo interprete ma anche Direttore Artistico. Abbiamo assistito al suo Gala grazie a mia figlia che a mia insaputa ha preso i biglietti per regalarmi due ore di pura emozione, sapendo quanto sono appassionata di danza classica e moderna.

Roberto bolle a Zurigo

É un gala molto internazionale che spazia tra repertorio classico e contemporaneo. Un viaggio imperdibile attraverso diversi stili e scuole differenti che suscitano emozioni sempre nuove. Accanto a lui i più̀ importanti ballerini del mondo per realizzare un programma sorprendente, sul palcoscenico una coppia molto amica, una coppia scaligera formata da Nicoletta Magni e Timofej Andrijashenko. Poi un’altra coppia straordinaria di ballerini formata da Tatiana Melnik e Motomi Kiyota che arrivano dall’Opera di Budapest».

Roberto bolle a Zurigo

È un mondo in cui vince il merito, dove la bravura viene riconosciuta sopratuttotra i colleghi. Era così prima, ed è rimasto così anche oggi».

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La bellezza dello spettacolo è proprio l’alternarsi di danza contemporanea e danza classica, un continuo di cambiamenti di stili, coreografie, interpreti in grado di coinvolgere il pubblico. C’è un numero di duetto maschile che Roberto ha portato anche su Rai uno e che emotivamente molto forte perché celebra l’amicizia, quella che ci portiamo dentro da tanti anni, ed è un momento toccante». Ci sono tanti momenti emozionanti dello spettacolo. È un viaggio imperdibile.

In un’intervista all’étoile della danza, su come vede l’Italia adesso ha dichiarato: 

-“vedo un Paese che non sa valorizzare le proprie bellezze, come invece fanno altre nazioni che hanno molto meno. Vorrei che l’Italia riuscisse a investire di più nella cultura, nel turismo e nell’arte, elementi che fanno da traino e fanno parte della nostra tradizione. Vedo un Paese purtroppo con scarso senso civico, incapace di prendersi cura del bene comune. Siamo lontani da realtà come la Svizzera, la Germania, il Giappone, dove sono stato recentemente, o la Cina: strade pulite, tutto in ordine, massimo rispetto per la cosa pubblica”-.