SAD Costa d’Amalfi dal ricorso al Tar di Positano alla spaccatura fra sindaci e il possibile intervento di De Luca

6 novembre 2024 | 20:56
SAD Costa d’Amalfi dal ricorso al Tar di Positano alla spaccatura fra sindaci e il possibile intervento di De Luca

Nella gestione dei rifiuti in Costiera Amalfitana il disastro è servito: il Sub-Ambito Distrettuale (SAD) Costa d’Amalfi, nato per migliorare l’efficienza nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, sta diventando un campo di battaglia fra il centro destra e il centro sinistra, ma in realtà il problema è anche sostanziale. Positano nel ricorso al Tar Campania a Salerno ha avanzato dubbi seri e anche comuni come Praiano, che non si può dire di centro destra, ha comunque assunto una posizione che non si può dire allineata totalmente su Minori e Maiori , che volevano, per esempio, che Positano partecipasse alle spese legali dell’avvocato che gli sarebbe stato contro. Mentre si sollevano dubbi legali sull’accordo fondativo a Vietri sul mare .  Insomma Positano, con Atrani e Furore, hanno dubbi sull’obbligatorietà di confluire nella Miramare Service, società già esistente, e si pensa a creare una società ex novo, ma anche da altri comuni non ci sembra che siano convinti che sia “Vangelo” che tutti debbano andare nella Miramare Service, vedi pure Amalfi, anche se solo Positano ha fatto battaglia, comunque staremo a vedere che succederè lunedì a Furore. Della Monica aveva detto che aveva trovato una quadra, staremo a vedere, intanto potrebbero intervenire anche De Luca e Bonavitacola.