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Sant’Agnello, restyling di Via Crawford. Piergiorgio Sagristani: “Si facciano al più presto i lavori”

15 novembre 2024 | 17:33
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Sant’Agnello, restyling di Via Crawford. Piergiorgio Sagristani: “Si facciano al più presto i lavori”

Sant’Agnello. L’ex sindaco Piergiorgio Sagristani, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, parla del progetto di restyling di Via Crawford: «Quasi due anni fa presentammo il progetto elaborato dagli architetti Alberto Coppola e Marco Rosario Maresca di restyling di via Crawford a Sant’ Agnello, una delle strade più belle della penisola Sorrentina. Il progetto, i cui lavori già dovevano iniziare nell’autunno 2023, prevedeva il completo rifacimento della pavimentazione stradale del Corso Crawford, a partire dal’innesto dello stesso con il Corso Italia fino al Piazzale della Marinella, ivi compresa la porzione di strada che costeggiando il medesimo piazzale interseca via Nuovo rione Cappuccini e via Mario Castellano.
Partendo dall’importanza storica che riveste la strada e dall’eleganza conferita alla stessa da elementi di pregio architettonico quali importanti ville in stile Liberty, folte alberature e scorci visivi che nella parte terminale la conducono direttamente sul mare, si era optato per scelte architettoniche semplici, tali da non stravolgerne l’essenza ma esaltarne altresì gli elementi naturali e di pregio architettonico senza tuttavia trascurare aspetti pratici legati alla migliore fruizione sia da parte del traffico veicolare che da parte dei pedoni, aumentando il livello di sicurezza che in alcune porzione appare allo stato attuale carente.
Il progetto, come detto, era impostato sulla revisione della pavimentazione stradale e delle sue pertinenze laterali, in modo da essere più aderente alle tipologie costruttive ed ai materiali tipici della tradizione locale mirando anche a migliorare gli standard percettivo e qualitativo dell’area. Nello specifico la sezione stradale era prevista a raso caratterizzata da elementi in pietra in sostituzione dell’attuale manto bituminoso e delimitata ove necessario ai fini della sicurezza pedonale da barriere e paletti parapedonali.
L’intervento tuttavia non stravolgeva le caratteristiche dell’infrastruttura, infatti il Corso Marion Crawford non mutava la propria connotazione; lo scorrimento veicolare rimaneva ad un solo senso di marcia, così come le aree di sosta dei veicoli su un lato e le fasce pedonali su ambo i lati della strada. Si prevedeva altresì la revisione dell’impianto arboreo con la sostituzione di alcuni esemplari esistenti “critici” e la messa a dimora di nuovi esemplari di “quarta grandezza” in modo che per sviluppo fisico siano più compatibili alle dimensioni della strada. Inoltre si prevedeva la valorizzazione e la rifunzionalizzazione delle aree libere limitrofe la carreggiata che allo stato sono caratterizzate da fenomeni di marginalizzazione e degrado. A tal fine era prevista per tali aree l‟allestimento di zone destinate a verde con l’apposizione di opportuni elementi di arredo urbano quali panchine, rastrelliere per biciclette. Nell’ottica del miglioramento dell’efficienza degli impianti tecnologici e di riduzione dei consumi energetici da fonti non rinnovabili si era pensato di migliorare l’impianto di pubblica illuminazione con lampade ad alta efficienza ma a basso consumo, adeguate alle caratteristiche della strada ed al suo uso. Tra le previsioni di progetto, in funzione delle rinnovate esigenze legate allo sviluppo di tecnologie per trasporti di tipo eco sostenibile, vi era la presenza di opportune aree di parcheggio/ricarica per veicoli elettrici.
Completavano il progetto la revisione ed integrazione degli impianti tecnologici a rete in modo da impedire e/o consentire l’implementazione e la manutenzione degli stessi senza dover arrecare nessun danno alla pavimentazione sia della sede stradale che dei limitrofi marciapiedi. A causa della complessità del progetto nel suo insieme e dei necessari tempi di esecuzione delle opere, si prevedeva di procedere all’esecuzione delle stesse mediante la suddivisione del progetto in due lotti, il primo già finanziato con avanzo d’amministrazione e messo a gara ed il secondo con richiesta di fondi regionali da farsi nei periodi ottobre/marzo in cui c’è un minore flusso veicolare per non bloccare un’arteria stradale fondamentale per l’intera Penisola Sorrentina in primavera/estate. Tale accorgimento consentiva la completa fruizione della porzione di strada non oggetto delle lavorazioni in atto, evitando criticità di accesso, passaggio sia pedonale che carrabile e limitando in tal modo problematiche di congestione stradale.
Confidiamo che la nuova amministrazione che ha ereditato il progetto faccia partire al più presto i lavori sia per dare nuovo decoro alla strada, sia per abbattere le barriere architettoniche e renderla accessibile anche ai pedoni, sia per evitare problemi di traffico veicolare con lavorazioni nel periodo primavera/estate».