Scuola blindata a Scanzano, la vice preside : “Le mamme dicono solo bugie”
La vice preside Teresa Esposito respinge le accuse: “Le mamme mentono, non sono venute per questo. Al momento non possiamo rivelare i dettagli, ma la scuola non era a conoscenza di nulla.”
Rientro scolastico blindato oggi a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), per gli studenti del plesso “Catello Salvati”, parte dell’Istituto Comprensivo “2 Panzini”. Il clima è teso dopo l’aggressione subita lo scorso giovedì da una docente da parte di alcuni genitori e familiari. Questa mattina, i pochi bambini che hanno varcato i cancelli della scuola lo hanno fatto sotto la vigilanza dei carabinieri, accompagnati da genitori determinati a proteggerli dalla presenza di giornalisti, fotografi e cameraman schierati all’esterno.
Sui cancelli del plesso sono stati appesi due striscioni, che sintetizzano la frattura fra genitori e direzione scolastica: “Sì ai docenti, no alla direzione” e “Tutela per i nostri figli, solidarietà alle mamme”. Alcune madri presenti hanno ribadito le loro accuse verso l’insegnante di sostegno presa di mira, affermando di aver visionato messaggi e audio che ritengono compromettenti.
L’intervento delle autorità
La dirigente scolastica, Donatella Ambrosio, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza, vista la tensione che aleggia intorno alla scuola. Intanto, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha disposto un’ispezione per approfondire i fatti legati all’episodio di violenza che ha coinvolto la docente, una 37enne che attualmente è a casa per riprendersi da un trauma cranico. Le famiglie contestatrici continuano a chiedere l’allontanamento dell’insegnante, accusandola di presunti comportamenti inappropriati nei confronti di alcuni studenti. Tuttavia, dagli accertamenti sui cellulari della docente e di alcuni alunni, non sono emerse prove che avvalorino queste accuse. Non sono stati trovati né audio né video incriminanti, nonostante le voci diffuse sui social e alimentate da alcune madri che inoltre sostengono di aver avvisato la presidenza.
La vice preside Teresa Esposito afferma: “Le mamme dicono solo bugie, non sono venute non per questo. Ora non possiamo dire cosa sia davvero successo, ma la scuola non sapeva assolutamente nulla”
Si ipotizza infatti che alcuni alunni siano stati beccati in bagno a fumare e da questo sarebbe poi nata la rappresaglia. Sul fronte delle indagini, i carabinieri stanno lavorando per chiarire sia le accuse contro la docente sia la dinamica dell’aggressione subita giovedì scorso. Nei prossimi giorni, verranno identificati i responsabili dell’assalto per attribuire eventuali responsabilità penali. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha rassicurato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, garantendo interventi rapidi per ripristinare un clima sereno e consentire il regolare svolgimento delle lezioni. Inoltre, per oggi è atteso l’arrivo degli ispettori inviati dall’Ufficio Scolastico Regionale per monitorare la situazione.
La preside Ambrosio ha invitato tutte le parti a mantenere la calma: “Non accuso né difendo nessuno. Saranno le indagini a fare chiarezza. Tuttavia, condanno senza riserve ogni forma di violenza, che non può e non deve entrare nella scuola.” Mentre si cerca di ristabilire l’ordine, resta alta la preoccupazione per il futuro degli studenti e per il clima di tensione che sta segnando profondamente la comunità scolastica.