Sgarbi a Sorrento per ricevere il premio alla carriera
Sgarbi a Sorrento per ricevere il premio alla carriera. l’Istituto di cultura Torquato Tasso ha deciso quest’anno di omaggiare il più famoso critico di arte italiano, Vittorio Sgarbi, di un premio alla carriera per il lavoro svolto nel corso di questi anni. Nella sala della Villa Pompeiana dell’hotel Sirene, il ferrarese è apparso stanco e affaticato, ma sempre molto cordiale. “Vivo in questo momento una situazione abbastanza difficile, di conflitti e quindi capisco che la guerra si debba respingere sul piano psicologico, ma è una questione talvolta che riguarda non le grandi guerre, ma le guerre che uno patisce in prima persona – esordisce Sgarbi in replica al moderatore Mario Rovinello, che si era congratulato con lui per aver avvicinato i giovani all’arte e alla bellezza in un periodo storico contraddistinto dalle guerre -. Sono contento di ricevere un premio legato a dove un mio illustre concittadino, Torquato Tasso, è venuto ad abitare insieme al padre”, continua prima di cominciare a parlare del suo libro ‘Ecce Caravaggio. Da Roberto Longhi a oggi’, commentando le foto dei quadri che man mano venivano mostrate”. Momenti intensi di alta cultura e la sala silente ad ascoltare le parole del critico d’arte, che si è anche concesso una pausa per andare in bagno perché “evidentemente la vecchiaia inizia a portare l’incontinenza”, ha spiegato. Poi la consegna del premio: una medaglia raffigurante il Tasso, realizzata da uno scultore toscano con il contenitore realizzato dall’artigiano sorrentino D’Errico.