Sp75 Amalfi-Ravello. Il sindaco Vuilleumier risponde a Fratelli d’Italia: “Solo propaganda politica, menzogne e disinformazione”
Sp75 Amalfi-Ravello. Il sindaco Vuilleumier risponde a Fratelli d’Italia: “Solo propaganda politica, menzogne e disinformazione”
In merito alle dichiarazioni diffuse dal coordinamento dei Fratelli d’Italia della Costiera Amalfitana, sarebbe necessario che, su una questione delicata come le indagini relative al tragico incidente dell’8 maggio 2023, chiarezza e responsabilità nell’informazione fossero prioritarie.
L’uso sistematico della disinformazione e della strumentalizzazione è vergognoso, specialmente da parte di una forza politica che governa il Paese e che ha il dovere morale e istituzionale di rispettare la verità. Diffondere menzogne e notizie imprecise non fa altro che confondere i cittadini e screditare il lavoro delle istituzioni impegnate sul territorio.
Ciò è ancora più grave se proviene da rappresentanti che siedono nei banchi delle istituzioni nazionali.
Probabilmente, se l’onorevole Imma Vietri si fosse confrontata con i sindaci dei paesi costieri militanti nel suo stesso partito, che hanno seguito la problematica attraverso la Conferenza dei Sindaci e sono impegnati in prima linea nella soluzione dei problemi quotidiani di un territorio fragile, avrebbe evitato di scrivere inesattezze.
Invece ha preferito denigrare l’operato di amministratori che lavorano con dedizione e serietà per lo sviluppo e la salvaguardia delle comunità amministrate.
Vale la pena ricordare al non meglio identificato coordinamento di Fratelli d’Italia, che il tratto di strada teatro del tragico incidente è ancora sotto sequestro parziale e che le indagini della Procura non sono ancora concluse. Ignorare questi aspetti fondamentali significa distorcere la realtà e alimentare polemiche inutili.
Sin dall’indomani del tragico accaduto gli sforzi sinergici di Comune di Ravello, Provincia di Salerno, Regione Campania e Conferenza dei Sindaci, per garantire la riapertura di questa arteria indispensabile per le comunità di Ravello e Scala e di tutto il comprensorio, sono stati enormi in termini di impegno quotidiano e di sforzi finanziari.
Fratelli d’Italia, solo a caccia di consenso elettorale, fa finta di non conoscere quanto posto in essere in questi 18 mesi per garantire le necessità di spostamento di studenti, lavoratori, cittadini e turisti.
E precisamente:
- Nei giorni immediatamente successivi alla chiusura parziale della strada, il Comune di Ravello con fondi del proprio bilancio ha garantito un servizio di navetta da e per Amalfi riservato agli studenti;
- Successivamente ancora la Regione Campania, attraverso l’Acamir e grazie all’impegno dell’onorevole Cascone, con fondi straordinari di circa 400mila euro, ha garantito un servizio dedicato di bus di ridotte dimensioni per garantire i collegamenti diretti Amalfi-Scala-Ravello;
- Ad ottobre 2023 sino a dicembre, con l’impiego di ulteriore fondi del proprio bilancio i Comuni di Ravello e Scala hanno assicurato la continuazione del servizio agli studenti;
- Nel perdurare dei disagi, sin dal novembre 2023, il Comune di Ravello ha chiesto alla Procura di Salerno l’ulteriore dissequestro parziale della carreggiata per consentire il transito dei bus di linea di lunghezza non superiore ai 9,20 mt;
- Solo dopo diversi sopralluoghi e perizie, il consulente tecnico della Procura ha dato parere favorevole all’allargamento della carreggiata con precise prescrizioni alla Provincia per la sicurezza e l’impiego di barriere stradali speciali;
- Gli uffici dell’amministrazione provinciale di Salerno hanno impiegato circa un mese per reperire le barriere prescritte dalla Procura, provvedendo alla loro messa in opera e dichiarando la sicurezza della percorribilità della strada;
- A gennaio 2024 su richiesta dei rappresentanti sindacali di Sita Sud, è stato effettuato un sopralluogo per la verifica delle condizioni di manovrabilità e di sicurezza per la riattivazione del servizio di linea. I sindaci dei Comuni di Ravello e Scala e il presidente della Conferenza dei sindaci, presenti al sopralluogo, hanno preso impegni per garantire un servizio di movieri per l’assistenza alle manovre dei bus Sita;
- L’assistenza dei movieri alle manovre Sita è stata garantita da fondi resi disponibili dalla Conferenza dei sindaci e dal Comune di Ravello sino alla data odierna;
- Dalla riattivazione del servizio di linea il Comune di Ravello – per garantire le migliori condizioni di sicurezza – ha più volte richiesto il rifacimento del manto stradale all’Ente proprietario della strada;
- A settembre 2024 è stato comunicato dagli uffici del settore manutenzione che i lavori sarebbero stati eseguiti entro il mese di ottobre;
- La settimana scorsa, a seguito di ulteriori solleciti, è stato appreso dagli uffici della Provincia che il deposito della perizia tecnica della Procura avrebbe reso necessaria la sospensione dell’inizio lavori ormai imminente.
Riguardo al progetto di allargamento della SP 75, ex SS 373, anche in questo caso invitiamo l’onorevole Vietri a confrontarsi con i sindaci del comprensorio militanti nel suo partito, per comprendere le difficoltà legate ai vincoli ambientali di un territorio patrimonio UNESCO.
È utile ricordare che il progetto originario, risalente a un’amministrazione precedente – in cui il consigliere di minoranza Ulisse Di Palma, nella sua peregrinatio nei partiti dell’arco costituzionale, approdato infine a Fratelli d’Italia, ricopriva il ruolo di vicesindaco – era privo dei necessari documenti tecnici. Solo grazie all’impegno dell’attuale amministrazione comunale il progetto è stato completato e ora può essere sottoposto all’approvazione definitiva.
Inoltre, informiamo l’onorevole Vietri che il Comune di Ravello ha ottenuto fondi regionali per la progettazione dell’intero tratto stradale, dimostrando l’impegno di intervenire in modo concreto e risolutivo sulle necessità del territorio.
Se l’onorevole Imma Vietri si fosse confrontata con gli autorevoli sindaci dei Comuni della Costiera Amalfitana, che militano nel suo stesso partito, avrebbe avuto una visione più chiara degli sforzi quotidiani e degli interventi messi in campo per garantire la sicurezza e la mobilità delle comunità coinvolte. Invece, ha preferito denigrare l’operato di amministratori locali che lavorano con dedizione per risolvere i problemi di un territorio fragile e complesso.