Morte su strada |
Cronaca
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Tragedia a Roma , scontro fra due auto della polizia. Muore a soli 32 anni l’agente Amar Kudin

18 novembre 2024 | 19:51
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Tragedia a Roma , scontro fra due auto della polizia. Muore a soli 32 anni l’agente Amar Kudin

Tragedia a Roma , scontro fra due auto della polizia. Muore a soli 32 anni l’agente Amar Kudin . Un agente di 32 anni della polizia di Stato, morto e altri tre poliziotti rimasti gravemente feriti, con loro in ospedale anche una quarta persona. È il drammatico bilancio di un incidente mortale avvenuto nella mattina di oggi, lunedì 18 novembre, a Roma. Intorno alle 4:40 del mattino, in via di Torrevecchia all’altezza di viale dei Monfortani, due volanti si sono scontrate e si sono entrambe ribaltate nello scontro.

Drammatico lo scenario. Per Amar Kudin non c’è stato nulla da fare. Feriti anche altri tre agenti, i due conducenti delle volanti e un terzo poliziotto. Nello specifico un poliziotto è stato trasportato al Santo Spirito, con lui in auto c’era un agente poi portato al San Filippo Neri. In ospedale, al San Camillo, è stata trasportata dal 118 anche una poliziotta che era al volante della vettura sulla quale c’era Amar Kudin. Ferito pure un quarto uomo, che era stato fermato dalla polizia perché sospettato di furto. Sono tutti in gravi condizioni.

Sul posto, oltre ai tanti colleghi poliziotti che hanno sentito della tragedia via radio, anche i medici del 118, i vigili del fuoco e la polizia locale. Gli agenti della polizia locale del gruppo Montemario hanno chiuso la strada tra via dei Monfortani e via dell’Acquedotto del Peschiera, in direzione di Torrevecchia e chiuso anche via dell’Acquedotto del Peschiera e via dei Monfortani in direzione centro. In tilt il traffico in quel quadrante ovest di città con le auto costrette a tornare indietro già dalle 5:30 del mattino.

Al momento non sono chiare le cause dell’incidente. Secondo quanto ricostruito l’impatto sarebbe avvenuto fra una pattuglia che si stava recando in altro luogo per una rissa e un’altra del distretto Primavalle che stava portando in questura un fermato. La dinamica, in fase di accertamento, è stata ricostruita dalla Questura di Roma.

“Amar, insieme a Giada, autista della volante del commissariato Primavalle, stavano portando in ufficio un uomo fermato con degli arnesi da scasso. – si legge sul profilo Instagram della Questura – Nell’impatto con un’altra volante, l’agente 32enne ha perso la vita mentre Giada, Daniele, Carmine e l’uomo fermato hanno riportato gravi ferite e sono stati ricoverati in ospedale. Amar, dopo una carriera da sportivo nella squadra di rugby delle Fiamme Oro, aveva scelto di restare in Polizia per “tallonare” i criminali e aiutare i cittadini in difficoltà. La sua scomparsa lascia un grande vuoto incolmabile nel cuore dei suoi familiari, amici e colleghi. A Giada, Daniele, Carmine e all’uomo ferito va un grande in bocca a lupo per una pronta guarigione”.

Sul luogo dell’incidente sono accorsi in mattinata anche i parenti di Amar Kudin, accompagnati dai colleghi di lavoro. Momenti di grande commozione. Poche ore dopo la tragedia già qualcuno ha attaccato mazzi di fiori. Tanti anche i residenti che sono scesi in strada e sono stati fatti allontanare. Nel frattempo il capo della polizia, il prefetto Vittorio Pisani e il questore di Roma, Roberto Massucci, stamattina si sono recati nel reparto volanti della questura di Roma e al commissariato Primavalle per manifestare la propria vicinanza ai colleghi del giovane poliziotto morto.

Agente del Distretto di Primavalle, Amar Kudin – di origine croata – si era trasferito a Treviso per poi prendere la cittadinanza italiana. L’amore per il rugby ha scandito la sua vita. Dopo Aver giocato con le giovanili del Treviso, si è unito al Rugby San Donà e poi con la Benetton. Quindi qualche apparizione con la Nazionale Under 20 e il trasferimento a Roma, con l’ingresso in polizia e l’approdo nelle Fiamme Oro rugby dove aveva il ruolo di tallonatore. Ad agosto il passaggio al Civitavecchia Rugby.

Proprio il Civitavecchia Rugby Centumcellae, così come la Polizia di Stato, è in lutto. Il presidente Andrea D’Angelo, il vice Domenico Nastasi e l’allenatore Umberto De Nisi, che lo aveva voluto nel gruppo squadra per il progetto, e tutto lo staff, fa sapere la società, “non faranno mancare il sostegno e supporto alla famiglia di Amar e a coloro che gli vogliono bene”. Vicinanza è arrivata anche dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “A nome mio e di tutta la città esprimo vicinanza ai familiari e a tutto il corpo della Polizia di Stato, sempre in prima linea al fianco delle cittadine e dei cittadini della Capitale. Auguro una pronta guarigione ai due agenti feriti”.

“Ho appreso la notizia del decesso dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Amar Kudin, avvenuto a Roma nelle prime ore di oggi, in occasione di un incidente stradale che ha coinvolto due vetture della Polizia di Stato. Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a Lei e a tutto il Corpo, pregandola di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio. Agli agenti feriti rivolgo il più sentito augurio di pronta guarigione”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al capo della polizia, prefetto Vittorio Pisani.

Vicinanza anche dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Il mio augurio di pronta guarigione va ai colleghi rimasti feriti, unitamente all’abbraccio che desidero inviare alla Polizia di Stato per questo tragico avvenimento”. E nel corso delle ore i messaggi si sono moltiplicati. “Il risveglio di oggi per noi poliziotti è stato amaro. Un giovane collega in servizio alle volanti del commissariato Primavalle, è morto in seguito a un tragico schianto con un’altra vettura della polizia. Lo scontro è stato violentissimo, il collega è morto sul colpo, mentre gli altri colleghi che erano con lui sono ricoverati in gravi condizioni”, fa sapere Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).

“Siamo vicini ai colleghi e alla famiglia del giovane agente e siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa la questura di Roma voglia intraprendere. Il collega – dice Conestà – era originario di Treviso e faceva parte delle Fiamme Oro rugby. Passato ai servizi operativi in estate, aveva deciso di restare a Primavalle dove prestava servizio nel quarto turno volanti”.

“Esprimiamo cordoglio per il giovane collega della polizia di stato, l’ennesima vittima del dovere caduta nel compimento o del proprio servizio – ha aggiunto Marco Milani, segretario romano del Sulpl, il sindacato della polizia locale di Roma Capitale – Garantire la sicurezza espone i lavoratori a rischi quotidiani, specialmente nelle grandi metropoli, troppo spesso sottovalutati dalle istituzioni. Le donne e gli uomini della polizia locale di Roma Capitale si stringono al dolore della famiglia e dei colleghi”.