Una domenica particolare con il sole di novembre
Sveglia, come avviene quotidianamente alle cinque, ma questa volta accompagnata dai nortaretti sparati a Maiori in onore di Santa Maria Assunta, protettrice della cittadina (‘a Maronn ‘e vierno). Partenza , a passo svelto ed in tuta, alle ore 7 per la fine del lungomare di Maiori, ritorno e, dopo due giri di porto, rientro a Minori. Doccia e alle 10.30 partenza, a piedi, con la mia consorte, per Amalfi (mia moglie è amalfitana): giro per la città zeppa di turisti in maggioranza stranieri, e incontro con tanti amici. Ci siamo avviati verso il porto e ci siamo seduti ad un tavolo sulla terrazza a mare del ristorante Lido Azzurro, bene accolti.Eravamo pronti per consumare la seconda colazione: ci è toccato un tavolo di fronte a quello di Michele Santoro (non era certamente una bella vista)
. Avevamo consumato l’aperitivo al
chiosco del piazzale del porto. Poi, senza farci scegliere dal menù (forse ci conoscevano)è arrivato un piatto con gamberi con rucola finemente cucinati e deliziosi al palato; continuando ci è toccato un sublime spaghetto alle vongole macchiato con pomodorini del piennolo, accompagnato da un piattino di penne alla genovese e di un altro con risotto con totanelli.Una ottima fette di torta cassata per sugello.
Il tutto innaffiato da un fresco fiano (la bottiglia è stata quasi interamente bevuta, indovinate da chi).Intanto battelli provenienti da Positano e Salerno scaricavano al molo il pieno di turisti senza, però, la ressa del mese precedente.
Usciti dal ristorante, abbiamo trovato un battello pronto per Maiori (passa per Minori ma non attracca per motivi tecnici che durano fino al prossimo marzo). Da Maiori abbiamo raggiunto Minori sempre rigorosamente a piedi (ricordo che io vado per gli 82 e mia moglie per i 75)
Alle 18 messa domenicale ed alle 20.30 Italia-Francia.
Da tempo non ne trascorrevo una così