Uniti contro il dolore: professionisti della sanità a confronto a Vietri sul Mare
Esperti e professionisti sanitari si sono riuniti a Vietri sul Mare per discutere nuove strategie nella gestione del dolore, promuovendo sinergie tra ASL Salerno e Università.
Il 16 novembre scorso, presso il Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare, si è svolto un importante evento formativo dal titolo “La cura del dolore: percorsi paralleli, rete di cure palliative e rete di terapia del dolore nell’ottica dell’integrazione tra ASL Salerno e Università”. L’iniziativa ha riunito numerosi professionisti della sanità, diventando un’occasione preziosa per discutere delle più recenti innovazioni nella gestione del dolore.
Sotto la direzione scientifica dei dottori Italo Fabris e Maurizio Pintore, l’incontro ha favorito il confronto tra esperti, ponendo l’accento sulla necessità di costruire una rete integrata per le cure palliative e la terapia del dolore. Questo approccio è in linea con quanto stabilito dalla Legge 38/2010, che sancisce il diritto dei cittadini a ricevere un’assistenza adeguata per alleviare sia il dolore fisico che quello psicologico.
Il dottor Antonio Coppola, manager dell’ASL Salerno, ha ribadito il valore di iniziative di questo tipo, dichiarando:
“Questi momenti di dialogo sono essenziali per sviluppare una rete sanitaria più efficace, capace di rispondere ai bisogni dei pazienti. La Legge 38/2010 rappresenta non solo un riferimento normativo, ma un vero manifesto del diritto alla salute, che ci invita a garantire a tutti l’accesso a terapie all’avanguardia e a un supporto psicologico adeguato. Solo attraverso la collaborazione tra sistema sanitario e università possiamo raggiungere questo importante traguardo.”
Un sentito ringraziamento è stato rivolto dal dottor Coppola al Direttore Generale dell’ASL Salerno, dottor Mario Sosto, per il sostegno costante a iniziative di grande rilevanza per il territorio, oltre che ai due organizzatori, Fabris e Pintore, per l’impegno nella realizzazione del convegno.
Tra i temi centrali dell’incontro è emersa la necessità di semplificare l’accesso a farmaci e trattamenti indispensabili per migliorare la qualità della vita dei pazienti, promuovendo una “cultura della malattia senza dolore”.
Grazie alla partecipazione di relatori di alto profilo e all’ampia adesione di professionisti sanitari, l’evento ha rappresentato un passo decisivo verso una maggiore integrazione tra il sistema sanitario locale e le istituzioni accademiche. Questo dialogo sinergico traccia la strada per una sanità più moderna, efficiente e centrata sui bisogni del paziente.