Vico Equense, assemblea pubblica per “La tutela dei diritti dei cittadini”
Vico Equense, assemblea pubblica per “La tutela dei diritti dei cittadini”. Nel pomeriggio di oggi, presso la sala Teatro Mio di Vico Equense, si è tenuta un’assemblea pubblica per “La tutela dei diritti dei cittadini”. “Noi siamo comuni cittadini apartitici, ma non apolitici, che hanno deciso di creare un comitato per affrontare le gravi problematiche che affliggono il nostro territorio, – esordisce il presidente del Comitato Michele Cannavacciuolo -. Siamo partiti in seguito ai lavori di Terna e man mano abbiamo trovato una situazione sempre più catastrofica sul piano territoriale. I punti su cui ci vogliamo concentrare oggi, però, sono quattro: il diritto alla salute, al lavoro, all’istruzione e all’ambiente, che sono peraltro sanciti dalla Costituzione”, prosegue. Un’assemblea pubblica dunque, organizzata per la prima volta, per tentare di far crescere il gruppo e coinvolgere soprattutto i giovani nella ricerca di soluzioni a problematiche che riguardano tutti. Brevemente Cannavacciuolo continua nell’approfondimento degli argomenti della serata: “Monte Faito è terra di nessuno e vi regna la più totale anarchia! A Vico Equense manca un pronto soccorso e questo è inammissibile in un territorio così esteso che ospita 24000 abitanti, così come è inconcepibile la condizione disastrosa in cui versa la scuola pubblica, facendosi preferire da quella privata”. A dare man forte al presidente, c’è poi il professor Franco Cuomo: “Sembra che Vico Equense sia un paese votato solo al turismo, il che mi sta pure bene, purché venga data anche una migliore qualità di vita al cittadino “, conclude.