AD9ARTE: il gusto dell’arte a Minori

4 dicembre 2024 | 09:21
AD9ARTE: il gusto dell’arte a Minori

AD9ARTE: il gusto dell’arte a Minori
Uno spazio non troppo ampio che diventa enorme, luminoso, utile per la nobile causa, perl’arte.
Molti non credevano che potesse diventare così importante, così attraente quel terraneo alla via pricipale del borgo di Minori, amabilemte ed amorevolmente gestito da Antonio Daponte, oncologo passato dalla pensione all’arte pura: anche se il nostro ama scindere le due occupazioni in ex oncologo- attuale pittore. Nella sua piccola galleria in questo borgo che odora di pittura, letteratura tanto da ricevere l’appellativo di “città del gusto”, cui è stato dato il none di AD9ARTE, Antonio Daponte accoglie quanto di più originale artisticamente possa offrire Minori e la costa.
Al momento, e fino all’8 di dicembre,i minoresi avranno il privilegio di ammirare opere di artisti ben noti e di nuovi talenti quale per esempio Gianni Trezza, Norma Verrelli che espongono opere molto significative e con il tema del Natale, ChristmasArt.
Sono piccole, grandi opere che decretano l’estro e la sensibilità dell’artista espositore.
Gianni Trezza, di cui io vicino di casa non conoscevo nulla in fatto di arte, propone opere che riportano alla tradizione, propone anche i poresepi (COME QUELLI DI UN TEMPO) nelle campane di vetro; propone ancora degli acquerelli dal tatto gentile. Attualmente viene presentata l’arte pittorica di Giuseppe Proto, noto pittore minorese che vanta partecipazioni a collettive in giro per l’Italia: il suo laboratorio, con il ben tempo, è nel dehors della trattoria di famiglia che diventa meta di pubblico misto: per l’arte e per la cucina.
Bisogna dare onore e merito ad Antonio, ed alla sua signora Norma creatrice di pregevoli pezzi di ceramica leggera, espressiva, se ,una parte della via principale si anima anche nel periodo invernale.,
Inizialmente noi (e lo confessiano) eravamo alquanto perplessi di come Antonio Daponte dalla leggerissima mano del medico oncologo potesse passare alle prese con pennelli che anche loro sanno di concreta e multicolore leggerezza.
Adesso diciamo a gran voce avanti, incitiamo a continuare, anzi ad insistere nel creare uno spazio espositivo, una sede di incontri artistici, di discussioni, invitando gli artisti minoresi (del pennelo, della ceramica, del ferro, ecc.) a volersi poroporre , sotto la sua sovrintendenza, per formare nuovi talenti.