Agerola: Don Luigi, i ragazzi dell’Oratorio e gli zampognari amalfitani portano il Bambinello a casa degli anziani

Ad Agerola si rinnova un’iniziativa toccante e piena di significato: Don Luigi, i ragazzi dell’Oratorio e gli zampognari portano il Bambinello nelle case degli anziani, regalando momenti di gioia, conforto e spiritualità. Questo gesto simbolico e concreto testimonia l’essenza del Natale, che si riflette nella vicinanza, nella condivisione e nell’amore verso il prossimo.

L’iniziativa, promossa dalla parrocchia e dall’oratorio, punta a coinvolgere gli anziani, spesso più soli e fragili, in un momento di profonda connessione con la comunità. L’arrivo del Bambinello, accompagnato dai suoni dolci e suggestivi delle zampogne, crea un’atmosfera intima e commovente che riporta alla semplicità e alla spiritualità del Natale.

Con la sua guida pastorale, Don Luigi rappresenta il cuore di questa iniziativa. La sua missione è quella di portare non solo un simbolo religioso, ma anche il messaggio di speranza e consolazione.

Con entusiasmo e dedizione, i giovani dell’Oratorio diventano protagonisti attivi del Natale, dimostrando come le nuove generazioni possano farsi promotrici di valori profondi e solidali.

La musica tradizionale delle zampogne, con il suo richiamo pastorale, suonata da Pietro La Grotta e Stefano Pinto, amalfitani, rende l’esperienza ancora più intensa e autentica, riportando alle atmosfere della Natività.

Portare il Bambinello nelle case degli anziani non è solo un gesto religioso, ma anche umano. È un modo per ricordare loro che non sono soli, che la comunità li abbraccia e li sostiene, specialmente in un periodo dell’anno che può essere più difficile per chi vive in solitudine.

Questa iniziativa è un esempio di come la fede e la tradizione possano essere strumenti per costruire legami più forti all’interno della comunità. È un richiamo al valore della solidarietà e dell’attenzione verso chi è più fragile, un messaggio che va oltre il significato religioso per diventare universale.