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Agerola, ora è ufficiale: si vota nel 2027: chi andrà contro Nuovamente Agerola?

7 dicembre 2024 | 18:11
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Agerola, ora è ufficiale: si vota nel 2027: chi andrà contro Nuovamente Agerola?

Poche ore fa il Ministero dell’Interno ha comunicato in via ufficiale una decisione che molti avevano auspicato da tempo: i comuni andati al voto nell’autunno del 2020 e del 2021 torneranno alle urne nella primavera del 2026 e nel 2027, allungando di sei mesi il mandato dei sindaci attualmente in carica. Il provvedimento ripristina, dunque, il voto primaverile, com’era prassi prima del Covid.
Tra i centri chiamati a rinnovare il consiglio comunale nell’ottobre del 2021 c’era anche Agerola, dove ‘Nuovamente Agerola’ (al potere dal 2011) ha vinto contro ‘Agerola nel cuore’ grazie al 70% dei consensi. Va da sé che anche Tommaso Naclerio, come il suo maestro Luca Mascolo, rimarrà in carica per cinque anni e mezzo.
Il gruppo di opposizione, nell’anno corrente, ha perso due consiglieri: il capogruppo Catello Di Capua si è dimesso ad aprile e il consigliere Massimiliano Cuomo ha fatto lo stesso nel mese di agosto. A sostituirli sono stati rispettivamente Tiziana Cuomo, passata formalmente con la maggioranza (sebbene abbia usato la formula “opposizione indipendente”) e Pasquale Naclerio, rimasto a tutti gli effetti con l’opposizione. L’ingegnere si è unito agli altri due eletti con ‘Agerola nel cuore’: Marco Medaglia – nel frattempo diventato capogruppo – e Lucia Naclerio. Ma qual è la situazione attuale ad Agerola in vista delle comunali del 2027? Per sintetizzarla in due parole: stallo totale.
L’opposizione? Difficile dirlo. Marco Medaglia è sicuramente il più attivo dei tre consiglieri di opposizione e quello che probabilmente si ricandiderà nel 2027, ma da solo non può fare miracoli. La terza candidatura consecutiva di Lucia Naclerio appare improbabile, così come non mancano i dubbi su quella di Pasquale Naclerio, Massimiliano Cuomo e Catello Di Capua.
Chi andrà contro ‘Nuovamente Agerola’ nella primavera del 2027? Ad Agerola si vocifera di un clamoroso ritorno di Michele Pisacane come candidato sindaco, ma data la disaffezione sempre crescente degli agerolesi verso la politica, è lecito chiedersi: Pisacane riuscirà a trovare 12 persone disposte a candidarsi ‘per’ lui, visto che è assente dalla politica agerolese dal 2011? Al momento, almeno a giudicare dai social e da quello che si sente nei bar di paese, nessuno ha espresso la propria volontà di mettersi in gioco per le comunali del 2027. Eventuali progetti politici sono top secret. Si dirà: è presto, in due anni e mezzo può succedere di tutto. Vero, ma ‘Agerola nel cuore’ annunciò la creazione di un progetto politico già a inizio 2019, come sa bene chi segue la politica agerolese.
E la maggioranza? Anche qui non mancano gli interrogativi. ‘Nuovamente Agerola’ non è sicuramente compatta come nel decennio d’oro (2011-2021) ma è forte del fatto che 7 agerolesi su 10 l’abbiano votata poco più di tre anni fa e, in assenza di un’alternativa valida, la vittoria sembra più che a portata di mano. Nel 2027, in teoria, potrebbe ricandidarsi Luca Mascolo nel ruolo di sindaco dopo lo stop forzato per la legge dei due mandati consecutivi. Tommaso Naclerio sarà d’accordo a farsi da parte? Oppure Mascolo, primo cittadino per dieci anni e sei mesi e unico vero decision maker di Nuovamente Agerola, lo confermerà per la seconda volta? Oppure qualche membro storico di ‘Nuovamente Agerola’ (Regina Milo e Maurizio Fusco, nel 2021, lasciarono intendere in maniera chiara di aspirare al ruolo di primo cittadino) vorrà recitare il ruolo da protagonista? Tanti interrogativi, per il momento senza risposta.
Ribadiamo: salvo clamorosi colpi di scena, si tornerà alle urne tra 30 mesi e da qui alla primavera del 2027 può succedere letteralmente di tutto. Altrettanto vero che ‘Nuovamente Agerola’, sebbene non sia più unita come durante il primo e nel secondo mandato, rimane comunque difficile da battere, soprattutto se non ci saranno divisioni interne. Qualcuno dice che bisognerà riparlarne dopo le regionali del 2025, competizione a cui dovrebbero partecipare ben tre agerolesi: Catello Di Capua, Raffaele Pisacane (i primi due pressoché sicuri) e Luca Mascolo (che non si è ancora sbilanciato). In base a chi dei tre verrà eletto, potrebbero cambiare gli equilibri politici anche in quella che un tempo si chiamava Piccola Svizzera Napoletana.