Amalfi: la bellezza del presepe ai piedi di Flavio Gioia
Da numerosi anni, una settimana prima dell’Immacolata, il gruppo Agesci di Amalfi si attiva per l’allestimento di una capanna, sullo stile campeggio, per ospitare una Natività ad altezza d’uomo che dà il benvenuto a coloro che si recano nella perla della Costiera.
Il presepe viene allestito in Piazza Flavio Gioia, nel giardinetto che fa da cornice alla statua omonima.
Questa tradizione ha una storia semplice, ma molto emozionante, essendo frutto dell’amore e della devozione per il Natale e per il proprio paese.
Fu la prima amministrazione Milano a volere fortemente un simbolo cristiano in Piazza Duomo; fu così che, accanto all’abete che veniva installato ai pedi della cattedrale, in un angolo della piazza, apparve questa Natività, acquistata dal Comitato Feste Natalizie. Occorreva una capanna che avesse le dimensioni di questi pastori che, come dicevamo, sono a grandezza naturale; si pensò di chiedere aiuto agli Scout, subito entusiasti di rendere un servizio alla collettività.
Gli amalfitani furono felicissimi di questa scelta; la notte di Natale di quell’anno fu l’arcivescovo Orazio Soricelli a deporre il bambinello dopo la processione a mezzanotte, sullo sfondo dei fuochi d’artificio.
Qualche anno dopo, le esigenze cambiarono, ma non lo spirito dell’amministrazione e del gruppo Agesci, la location è cambiata ed il presepe ha trovato la sua ubicazione definitiva: accogliere le persone alla rotatoria più frequentata della Costiera Amalfitana.
Durante l’anno i pastori vengono custoditi nel campanile della cattedrale; ogni anno il gruppo scout, guidati dall’esperienza preziosa di Paolo Manzi, costruiscono la capanna che accoglierà la Sacra Famiglia.